Cinque errori da evitare quando si frigge

La prima volta che ho fritto qualcosa, ero terrorizzato. Stavo preparando ciambelle di gelatina lievitate, ed ero così nervoso che le ho fritte, senza battere ciglio, con un cuore pulsante e palmi sudati. Il potenziale di disastro sembrava enorme. Ma ora, dopo migliaia di fritture belle e fatte, ho imparato tutte le regole da seguire per ottenere una frittura perfetta, senza sbavature. In questo articolo ho riassunti i 5 errori più comuni da evitare quando si frigge, errori banali ma che in un attimo renderanno la cottura disastrosa.

La pentola utilizzata non è adatta alla frittura

La regola numero 1 è quella di utilizzare una pentola idonea, cosa che in molti non fanno. Come deve essere quella ideale per le fritture? Prima di tutto il manico deve essere bello lungo, poi sarebbe consona la presenza di un cestello (quello tipico delle friggitrici tradizionali) e non scordiamoci dei materiali: i migliori sono il ferro e l’alluminio, ottimi conduttori che permettono di gestire al meglio le temperature alte. L’ultimo consiglio è che abbia i bordi alti, in modo tale da evitare di sporcare (e farsi male).

L’alimento fritto è bruciacchiato ma crudo all’interno

Quando la temperatura dell’olio è troppo alta, la superficie del cibo si cuocere troppo e prima che l’interno sia pronto. Se dovete friggendo, la cosa migliore è acquistare un termometro da cucina in modo da poter monitorare la temperatura e sapere quando alzare o abbassare la fiamma. Inoltre, quando si aggiungono dei cibi freddi all’olio caldo, la temperatura di quest’ultimo diminuirà, quindi devi compensare alzando la fiamma. L’uso di un termometro è l’unico modo per assicurarsi di mantenerla costante (la temperatura).

L’alimento fritto è eccessivamente unto

Il pollo fritto è impregnato d’olio? Allora probabilmente la temperatura dell’olio in frittura non era abbastanza alta. In generale, maggiore è la temperatura, meno olio viene assorbito dal cibo e più croccante è il risultato. Inoltre, per ridurre ancora la quantità d’olio ingerita, consiglio di trasferire il cibo in un vassoio rivestito di carta assorbente o in una griglia di raffreddamento a filo in modo che l’olio in eccesso possa gocciolare.

L’olio schizza quando aggiungi il cibo

Gli schizzi fastidiosi e potenzialmente pericolosi si verificano quando le gocce d’acqua colpiscono l’olio caldo (olio e acqua non si mescolano, MAI). Probabilmente è perché la cosa che stai friggendo non è stata asciugata per bene. Per evitare scottature d’olio, inoltre, conviene sempre assicurarsi di essere dalla giusta distanza dalla pentola (non troppo, però).

L’olio utilizzato non va bene per la frittura

Come spiegato su alcuni magazine online, l’olio migliore per friggere deve avere un punto di fumo alto, deve essere ricco di sostanze nutritive e povero di grassi insaturi. Da abolire quindi l’olio di soia, di mais o di girasole, e preferire l’olio d’oliva o, in alternativa, quello di arachidi.
Un ultimo consiglio, mantenere la temperatura tra i 140°C e i 170°C (in base alle esigenze).