Cannabis, fai da te, la Cassazione da l’ok ma vieta lampade e irrigatori

Nonostante la Cassazione si sia espressa favorevole alla Cannabis fai da te, la sentenza non è stata ancora depositata e sono molti i paletti i fissati.

A seguito della depenalizzazione della Cannabis, molti sono le opinioni contrastanti tra cui le opinioni espresse dal centrodestra e dalla parte più proibizionista dell’associazionismo sociale. Per il Family Day, l’accusa sarebbe quella di creare un “diritto allo sballo” che non ha nessun fondamento giuridico che oltre a minare l’integrità psicofisica dei giovani, causa maggiori incidenti mortali.

Sulla falsa riga del Family day, anche il Moige si dice seriamente preoccupato per gli effetti che la legalizzazione della cannabis potrebbe comportare, provocando un aumento dei consumi di questa droga e di conseguenza una diminuzione della percezione del pericolo.

Tuttavia gli ermellini, in attesa che il Parlamento promulghi una legge che stabilisca quantitativamente le regole sul possesso e la vendita della cannabis, sono stati molto poco permissivi, sottolineando che lo stupefacente homemade (non solo cannabis) deve essere di modesta quantità, coltivato con <<rudimentali tecniche>>; dunque sono vietati fertilizzanti e impianti di irrigazione, così come comuni su terrazzi e balconi.

Inoltre, il consumo delle piante, qualora dovessero crescere senza aiuti, è riservato solo al <<coltivatore diretto>> con esclusione di parenti ed amici.