Ancora caos in Libia, ci sarà l’aiuto degli USA?

Nelle ultime settimane gli Stati Uniti hanno iniziato a rinviare le truppe militari a compiere azioni verso lo stato Islamico.

Le operazioni sono incominciate grazie all’accordo dei curdi siriani, che per anni hanno combattuto l’ISIS insieme agli USA.

Il nuovo avvicinamento tra Stati Uniti e curdi siriani potrebbe avere conseguenze anche per la complicata situazione nel nordest della Siria, che sembrava avere trovato una soluzione nell’ultimo mese con il ritiro dei curdi siriani dai territori al confine con la Turchia.

Lo scorso 22 ottobre, i curdi siriani avevano accettato un accordo tra Russia e Turchia con una tregua.

In cambio di questa tregua,  i curdi avrebbero però dovuto abbandonare una striscia di territorio larga una trentina di chilometri a sud del confine turco-siriano.

Nelle ultime settimane molti dei curdi che abitavano queste zone se ne sono andati, ma da qualche giorno, ha scritto Haaretz il ritiro è sembrato fermarsi.

Ci sono inoltre due rischi relativi a un’eventuale ripresa dell’offensiva militare turca:

il primo è uno scontro diretto tra le forze turche, e quelle statunitensi, nel nord della Siria.

Il secondo riguarda un piano un pò più diplomatico per mettere fine alla guerra in Siria attraverso una nuova Costituzione.

Il processo, già molto difficile da portare a termine a causa delle diverse parti coinvolte, ognuna con i propri obiettivi, potrebbe subire un ulteriore colpo nel caso di nuove violenze.

La situazione è ulteriormente complicata dalla confusione provocata da Trump, che negli ultimi mesi aveva annunciato due volte il ritiro completo dei soldati statunitensi dalla Siria.

Dopo l’ultimo annuncio del presidente, molti dei circa mille soldati americani in Siria erano usciti dal paese, ma allo stesso tempo centinaia di militari erano entrati, provenienti dall’Iraq e dal Kuwait, con l’ordine di proteggere i pozzi petroliferi della Siria orientale dagli attacchi dell’ISIS e da eventuali offensive militari del regime siriano e di quello russo, suo alleato.