Il 18 dicembre scorso, il leader americano Donald Trump è stato accusato di impeachment, ovvero di abuso di potere e ostruzioni di lavori del Congresso nel caso Ucraina.
L’impeachment è una procedura politica e funziona come un vero e proprio processo che serve alle Camere del Parlamento per sollevare dall’incarico il presidente.
La questione per Trump è quindi molto spinosa, e di conseguenza dovrebbe essere subito eliminata in vista delle elezioni presidenziali che si terranno a novembre 2020.
Le accuse di impeachment verso Trump sono state inviate ufficialmente.
Donald Trump è il terzo presidente negli Stati Uniti ad essere accusato di impeachment.
La procedura viene avviata con l’indagine svolta dalla Camera, per poi votare se incriminarlo o meno, e per farlo è necessaria solo la maggioranza dei voti.
Venendo ufficializzata l’accusa, si apre così un vero e proprio processo con dibattiti e discussioni.
Arrivano dunque, le dichiarazioni di Nancy Pelosi.
”Comunque vada questo impeachment, durerà per sempre”.
Dure le parole della speaker della Camera USA.
Da analizzare anche i motivi per il quale, il leader americano è stato accusato.
Abuso di potere, l’accusa di basa su una telefonata avvenuta a luglio del 2019 durante la quale, il Trump avrebbe chiesto aiuto al presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj a raccogliere informazioni spiacevoli su Joe Biden.
In cambio di quelle informazioni, Trump avrebbe momentaneamente bloccato gli aiuti militari all’Ucraina e un invito ufficiale alla Casa Bianca, attuale dimora del presidente americano.
Altro punto da analizzare, è intralcio alla giustizia.
Il presidente Trump, ordinò ai funzionari dell’amministrazione di non testimoniare davanti alle commissioni della Camera.
Sono accuse importanti per un capo di stato, e pesano su una probabile ricandidatura a presidente USA.
Le vesti di giudice nella corte suprema, saranno assunte da John Roberts.
Tenendo conto però, che al Senato i repubblicani hanno 53 voti, e i democratici 47.
Il risultato sembra scontato, ovvero il NO alla destituzione al potere di Donald Trump.