Virus cinese, che pericolo si corre?

Il virus CoV comparso nella città cinese di Whuan è che si tratta di un figlio del progenitore della Sars, malattia che tra il 2002 e 2003 ha terrorizzato il mondo.

Questo nuovo virus, sta mettendo letteralmente in crisi il mondo.

Nelle ultime ore si è aggiunto un tassello a dir poco fondamentale che riguarda questo virus proveniente dalla Cina.

Secondo l’ultimo bilancio ci sarebbero almeno 25 morti e più di 600 persone contaminate.

Ma qual’è la provenienza di questo virus? Ecco, è arrivato all’uomo dai serpenti, sarebbero questi gli animali nei quali il virus, trasmesso dai pipistrelli si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo.

L’infezione sembrerebbe un mix di coronavirus proveniente sia dai pipistrelli, che dai serpenti, facendo così un salto di specie.

E’ accaduto già in passato con l’influenza aviaria e la Sars, ma anche stavolta, l’indice punta sul mercato di animali vivi.

C’è tanta paura e tensione anche per l’Italia.

Nella notte del 23 gennaio sono atterrate in Italia circa 200 persone provenienti proprio dalla città cinese Whuan, dove si è sviluppato il virus.

Sono state disposte procedure di controllo molto elevate, specie negli areoporti, per evitare cosi la diffusione del contagio. Sono stati inseriti per i controlli appositi scanner per controllare la temperatura corporea dei passeggeri.

La paura maggiore,  è che con tre voli settimanali per l’Italia da Wuhan ci possa essere un veloce e concreto contagio.

Ma quali sono i sintomi di questo virus? Febbre, difficoltà respiratoria, sono i primi sintomi da non sottovalutare. Sostanzialmente, si manifesta come una vera e propria polmonite.

Al momento, non c’è ancora nessuna cura, ne un vaccino contro questo virus che sta mettendo in ginocchio un pò tutti.

In Italia, per fortuna non si conta ancora nessun caso di contaminazione.

Intanto, sia gli ospedali, che gli aereoporti si stanno organizzando per controlli e visite apposte.