Brexit, cosa cambierà per l’Europa?

La parola Brexit si riferisce al referendum indetto per chiamare il popolo britannico ad esprimersi sulla volontà, di restare o meno, nell’UE.

Il referendum tenutosi nel giugno 2016 si è concluso con la vittoria favorevole all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.

Ma la cosa, non è stata immediata, ci sono voluti altri due anni, per negziare un nuovo status come previsto dall’articolo 50 del trattato UE.

Molte conseguenze ci sono, e ci saranno per l’Europa, e per la Gran Bretagna stessa.

Londra, la Brexit ha fatto salire i prezzi di affitti delle case, le domande per le case in centro, sono aumentate rispetto al 2016.

Oggi, il ministro degli Esteri del Regno Unito ha dichiarato ”questo non è un brutto divorzio, ma una nuova opportunità per l’Europa”.

Sono passati ormai quattro anni da quando il popolo Britannico, ha votato nel referendum.

Questa Brexit, si conferma un terremoto politico, e cambia così, i rapporti trai Paesi. Con la Brexit, l’Olanda perde un alleato nella difesa della libera concorrenza nel mercato unico. Oggi, 31 gennaio, la Gran Bretagna, esce definitivamente dall’Unione Europea.

Questo, ha mandato in tilt già da tempo, tutti coloro che avevano intenzione di partire per l’Inghilterra per studio, lavoro o per vacanze.

Cosa cambierà per i viaggiatori? Ecco, al momento ci sarà un periodo di transizione che durerà fino a dicembre 2020, e quindi non cambierà nulla.

Cosa serve per viaggiare? Al momento, basta una semplice carta d’identità, e assicuriamoci che sia valida per l’espatrio, e che non sia rotta o con pezzi di scotch.

A partire da gennaio 2021 sarà obbligatorio l’uso del passaporto, e sarà introdotto anche il visto elettronico.

Dunque, come abbiamo potuto già leggere, ci sono stati molti scompigli, per viaggiatori, vacanzieri, studenti ecc. Ma molti di questi problemi, sono già in fase di sviluppo, per risolverli nel miglior modo possibile.