Alfonso Bonafede, Dagospia: Matteo Renzi presenta la mozione subito dopo la fiducia sulla prescrizione

È in dirittura d’arrivo il tanto atteso voto sulla prescrizione, la riforma di Alfonso Bonafede che sta continuando a tormentare il governo. Infatti, Pd e M5s sarebbero arrivati ad un accordo in merito al testo, da cui però si è tirata indietro il partito Italia Viva di Matteo Renzi, in disaccordo con la riforma. Lo scenario dunque resta molto incerto: Renzi dal canto suo, afferma di non voler far cadere il governo, dall’altra parte c’è chi sostiene di una presunta uscita dall’aula di IV, ma tuttavia si starebbe pensando ad un’ulteriore iniziativa.

Non a caso, su Dagospia si legge che “nel caso in cui venga approvata la fiducia, i renziani non faranno cadere il governo, ma che tuttavia presenteranno una mozione di sfiducia esclusivamente contro il Ministro Bonafede. Solamente allora, grazie all’aiuto di Lega, Forza Italia ecc… avrebbero i numeri al Senato per colpirlo”. In poche parole, Renzi non vorrebbe far cadere il governo, se non indirettamente, un’iniziativa che molto probabilmente non sarà esente dall’avere conseguenze.

A ribadire quanto affermato da Dagospia, è intervenuto il ministro Roberto Giacchetti di IV, il quale in un’intervista rilasciata ad Un giorno da pecora ha dichiarato che se la strada sarà questa, al di là di quello che potrebbe accadere al governo, il ministro Bonafede riceverà una mozione di sfiducia.