Vaccino Coronavirus: ci sono novità? Ecco la risposta

Il caso del Coronavirus sta realmente creando gravi problematiche a livello internazionale, con un consistente numero di decessi e casi di contagio che, purtroppo, dalla Cina si sono estesi anche in Italia. In questi giorni si è parlato della possibilità di un vaccino ma ci sono certezze concrete? Vaccino Coronavirus: ci sono novità? Ecco la risposta a questa domanda.

Coronavirus: il punto della situazione

Innanzitutto facciamo il punto della situazione sul Coronavirus: in Cina ci sono stati altri 150 morti e 409 nuovi casi di contagio anche se, in questi giorni, si è parlato di una regressione e di una recessione dello stato di allerta. Nuovi casi di Coronavirus però sono spuntati nel resto del mondo: si è aggravato il bilancio dell’epidemia nella Corea del Sud, che ha alzato il livello di allarme ai massimi possibili, con 763 nuovi casi di contagio.

In Italia, dopo la gravità dei casi in Lombardia, Veneto e Piemonte, l’epidemia si è allargata in Toscana e in Sicilia. Proprio di oggi è la notizia di tamponi positivi a Firenze e Pistoia. Positiva al coronavirus anche una turista bergamasca che si trovava a Palermo per le vacanze. Ciò si aggiunge  al bilancio italiano di 283 contagiati e 7 morti, tutti pazienti anziani già sofferenti di altre patologie. Per la precisione, il Coronavirus in Italia conta  212 casi localizzati in Lombardia, 38 in Veneto, 23 in Emilia Romagna, 3 nel Lazio, 3 in Piemonte, 2 in Toscana, 1 in Sicilia. 

 

Ci sono novità per un vaccino contro il Coronavirus?

 

Coronavirus: non è possibile un vaccino per contrastare questa patologia? Ci sono novità in questo senso? La risposta è sì, ci sono importanti novità.

Una società farmaceutica di Cambridge, nel Massachusetts americano, sostiene di poter aver presto in mano il vaccino Coronavirus. Secondo quanto enunciato, il vaccino sarebbe pronto per poter essere testato sugli esseri umani. La società farmaceutica, che si chiama Moderna, avrebbe inviato alcune fiale del vaccino in fase sperimentale al National Institute of Allergy and Infectious Diseases di Bethesda, per poter così iniziare la vera e propria sperimentazione clinica entro la fine del mese di aprile 2020.

25 volontari sani avranno il compito di sottoporsi alla vaccinazione facendo capire agli esperti se due dosi sono sicure e se inducono una risposta immunitaria protettiva nell’organismo. I risultati del test sarebbero quindi disponibili in estate, tra i mesi di luglio e di agosto 2020. La conseguenza sarà un vaccino in commercio non prima del 2021. 

E’ possibile che la diffusione del Coronavirus si riduca in estate ma torni in autunno e in inverno, per cui si rivelerebbe utile un vaccino per contrastare una eventuale nuova ondata dell’epidemia. Anche se i tempi sono lunghi, queste importanti novità per il vaccino Coronavirus danno speranza e fanno trovare una luce all’interno di questa temibile situazione. Per aiutare questa realtà, l’America si sta impegnando concretamente, con una richiesta di 2,5 miliardi di dollari di stanziamento da mettere a bilancio per la guerra al coronavirus.