Arrivano i medici cinesi in Italia, in soccorso ai medici italiani.

Ancora troppe persone per strada, queste sono le prime parole dei medici cinesi arrivati in Italia per aiutare i medici italiani.
Liang Zongan e Xiao Ning, professore di medicina polmonare, e vice direttore dell’istituto di malattie parassitarie.
Insomma, medici esperti nel settore, che hanno sconfitto nel loro paese il virus che sta mettendo in ginocchio l’Italia, e non solo.
Secondo i medici, tutto dovrebbe chiudere in Italia, anche supermercati,  altrimenti non si debellerà mai il virus, poichè ci saranno sempre persone per strada.
Non tutti quelli che camminano per strada indossano guanti e mascherine, e questo non va bene. Dicono i medici cinesi.

Hanno visitato gli ospedali di Roma, e si recheranno anche al nord.
Arrivano dalla Cina con macchinari respiratori, tute anti-contagio, mascherine e guanti in lattice, campioni di plasma da usare per la ricerca della cura.

”Con questo aiuto speriamo di poter combattere questa battaglia contro il virus, abbiamo portato con noi 31 tonnellate di materiale utile nella ricerca, per ricambiare l’aiuto offertoci dagli italiani poco tempo fa”. Insomma, parole d’aiuto verso tutto il popolo italiano, e il sistema sanitario, che lotta 24h su 24 da settimane ormai senza sosta, per curare e aiutare gli infetti.

L’emergenza mascherine, guanti e tute sono rientrate grazie ai medici che hanno portato tantissimo materiale per aiutare il popolo, ma sopratutto il sistema sanitario italiano.
I racconti di chi è in corsia in prima linea, non sono di sollievo. Scene da brividi, gente che necessita di cure particolari, chi ha bisogno di terapia intensiva ma non c’è posto.
Tutto il pronto soccorso italiano sta affrontando questo problema in maniera più che eccellente, pur di aiutare chiunque si presenti infetto.

Ma ci sono dei decessi anche per quanto riguarda il campo sanitario, a nostro dispiacere ne contiamo già 4.

Ci auguriamo tutti che la collaborazione tra Italia e Cina porti alla debellazione dello spaventoso Covid19.