CoronaVirus 24 Marzo – Ecco gli ultimi aggiornamenti: dati sui contagi e bollettino Protezione Civile

Dopo il calo di domenica, anche ieri i numeri sui nuovi contagiati da coronavirus sono stati in diminuzione. L’incremento dei positivi è stato di 3.780, mentre domenica era di 3.957 e sabato di 4.821. Cala anche il numero di persone decedute a causa del covid-19: 601, domenica era di 651 e sabato di 793. Complessivamente da quando ha avuto inizio la diffusione del contagio si è superati quota 63.000 malati e 6.000 vittime. Allo stesso tempo c’è un dato confortante dal punto di vista dei guariti che anche ieri sono stati 408 e in totale sono arrivati a 7.432.

Tra questi è presente anche il paziente 1 di Codogno che ieri è stato dimesso ed ha potuto finalmente ritornare a casa dopo quasi un mese.

Gli esperti sono d’accordo sul fatto che questa sia una settimana decisiva per capire se effettivamente il trend del contagio sia in calo. A questo proposito il capo della protezione civile ha svelato come verosimilmente in Italia al momento ci siano oltre 600.000 persone positive al coronavirus. Un numero quindi molto superiore ai 63.000 casi accertati. Borrelli ritiene credibile il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti. Per questo ribadisce che è fondamentale restare a casa.

CoronaVirus 24 Marzo: cambia di nuovo l’autocertificazione

Intanto dopo le nuove misure restrittive adottate dal governo, il ministero dell’interno ha rilasciato un nuovo modello di autocertificazione che va ad integrarsi con le nuove disposizioni. La novità principale riguarda la motivazione di “assoluta urgenza” per gli spostamenti tra comuni diversi, che non sono più consentiti. È stata anche esclusa l’opzione del “rientro nel proprio domicilio o residenza”, motivazione per cui non è più consentito spostarsi tra comuni.

Intanto al governo sono al vaglio nuovi provvedimenti ancora più severi per impedire gli spostamenti delle persone senza motivi validi. Sono infatti troppe le persone denunciate dall’inizio dell’emergenza. Un dato che aiuta a far capire come non si stia rispettando a dovere le misure intraprese. Allora si prevederà una multa fino a 2.000 euro e il sequestro del veicolo per chi verrà trovato in strada senza alcun motivo valido per farlo.