Il santo del Giorno: Santa Caterina di Svezia. 24 marzo

Oggi 24 marzo si festeggia Santa Caterina di Svezia. Figlia di S. Brigida, nacque intorno al 1331, sesta di otto figli. Intorno a sedici anni sposa un giovane cavaliere, anch’egli molto pio: ambedue s’impegnarono a vivere nella verginità la loro vita. Poco già che ventenne, nel 1350, si reca a Roma insieme con un gruppo di pellegrini per lucrare il giubileo. Vi resta per condividere la vita della madre nella casa di Piazza Farnese, tanto più che era stata raggiunta dalla notizia della morte del marito in Svezia, avvenuta il giovedì santo di quell’anno. Brigida vive nell’assiduità della preghiera, nella pratica della più austera penitenza, coltivando eroicamente la virtù. Con la madre partecipa al pellegrinaggio in Terra Santa. Passava quattro ore al giorno in preghiera intensa e in contemplazione. Ereditò le virtù e lo spirito di carità e di apostolato di sua madre, colla quale rimase per 25 anni: ne accolse l’ultimo respiro e ne portò le sante reliquie in Svezia. Alla morte della madre, infatti, ne accompagna le reliquie che vennero riportate a Vadstena. Qui entra quale monaca  nel monastero brigidino, di cui fu la prima Badessa. Scende di nuovo a Roma per ottenere l’approvazione della Regola dell’Ordine del SS. Salvatore e per partecipare al processo di canonizzazione di sua madre: in questa occasione si mostrò « vera figlia di S. Brigida », come ebbe a chiamarla il Papa per la sua eloquenza. Quando torna a Vadstena vi arriva sfinita e malata. Muore il 24 marzo del 1381 ad appena 50 anni. Le spoglie, tumulate nella chiesa del monastero, divennero oggetto di venerazione per tanti visitatori.