Il santo del giorno: 1 aprile, 31 marzo, Sant’Ugo di Grenoble

Ugo nasce nel 1053 nel piccolo comune di Châteauneuf della provincia francese del Delfinato. Fin da bambino si distinse per l’amore per la teologia. Nel 1080, ad appena 27 anni, il concilio provinciale di Avignone lo elesse vescovo di Grenoble, nonostante non avesse ancora ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Si reca a Roma con un legato del Papa e viene ordinato direttamente da san Gregorio VII, in quegli anni impegnato nell’opera riformatrice della Chiesa che assunse poi appunto il nome di “Riforma gregoriana”. Ritornato in Francia, Ugo comincia il suo ministero episcopale nella sede di Grenoble. Guida la diocesi per ben 52 anni. Lotta contro la simonia e il concubinato ecclesiastico. Attratto dalla vita monastica, dopo due anni da vescovo, tenta di rinunciarvi per entrare tra i benedettini di Cluny, ma Gregorio VII gli chiede di rimanere al suo posto. Ugo ubbidisce. Visita tutta la diocesi predicando, convertendo, con intransigenza e tenerezza, con coraggio e umiltà, soprattutto i sacerdoti che caduti in errore s’impegnavano a tornare ad una vita più conforme ai sacri canoni. Per questi sacerdoti fonda varie comunità in cui i preti pentiti potevano vivere come canonici regolari, votati alla recita perpetua dell’Ufficio divino. Nel 1125 chiese al papa Onorio II di essere sollevato dal suo impegno di vescovo, ma non fu ascoltato, perciò dovette rinunciare al sogno di terminare i suoi giorni alla Certosa. Alla Certosa comunque muore il 1° aprile 1132, circondato dai suoi monaci. Viene canonizzato da Innocenzo II il 22 aprile di appena due anni dopo la morte.