Coronavirus – Cos’è il siero iperimmune – Video – Le Iene

Coronavirus al centro del primo servizio de Le Iene di questa sera. Si parla dei possibili trattamenti per contrastare il Covid-19, sperimentati in queste settimane dalla comunità scientifica. Si parla dell’eparina, che si è rivelata non del tutto efficace, ma anche del siero iperimmune.

L’ospedale Carlo Poma ha già avviato la sperimentazione del siero e a quanto pare ci sono già buoni risultati. Bisogna però attendere il nullaosta della comunità scientifica per poter allargare il raggio a più pazienti. Uno dei dettagli da analizzare saranno le varie fasi della pandemia, che richiedono interventi precisi e differenti.

Coronavirus – Siero Iperimmune – Che cos’è?

Per adesso la sperimentazione del siero iperimmune riguarda gli ospedali di Mantova e Milano e cinquanta pazienti. L’utilizzo di questo particolare trattamento ha riscontrato un successo nel 100% dei casi: nessun decesso. Che cos’è il siero iperimmune? Si tratta del plasma di pazienti già colpiti dal Coronavirus e guariti. Il siero è pieno di anticorpi utili per contrastare l’azione del Covid-19, che va ad influenzare in modo importante il funzionamento dell’apparato respiratorio. Rivedi il video del servizio sui trattamenti.

Non si tratta però dell’unico trattamento sperimentato dai medici. Anche l’eparina è stata al centro della ricerca, ma sembra che sia efficace solo se il paziente non si trova in gravi condizioni. Se il paziente tuttavia richiede l’intubazione, l’eparina non è più efficace. “Se il paziente sta passando dalla fase febbrile alla fase di intubazione, quello è il momento di utilizzare il plasma”, dice il dottor Cesare Perotti dell’ospedale di Pavia. Secondo l’analisi della guarigione, sembra tra l’altro che i pazienti possano risolvere i problemi respiratori in 19 giorni.

La donazione del plasma è partito subito: chi è guarito potrebbe salvare un altro paziente che sta combattendo il Coronavirus. Il personale medico si preoccuperà di fare un prelievo di sangue e controllare la conta degli anticorpi. Una volta ricevuto l’okay, verrà prelevato il plasma mediante apposito macchinario medicale. Il costo inoltre è di molto inferiore a quello dei farmaci che si stanno sperimentando in tutte le parti del mondo. Si può donare però solo una volta e massimo due, subito dopo aver superato la malattia. Puoi rivedere il video del servizio su Mediaset Play.