Pietramala – Lo scheletro e i casi Menetti e Cracco – Chi l’ha visto

Pietramala ritorna al centro della puntata di Chi l’ha visto di questa sera. La cittadina di Firenze è nota alla popolazione per via del suo aspetto macabro, legato ad un evento naturale scoperto solo qualche anno fa. In questi giorni però le pagine di cronaca si sono concentrate su Pietramala anche per via del ritrovamento di un misterioso scheletro.

Uno scheletro è stato ritrovato infatti negli scorsi mesi e le piste per ora non hanno portato da nessuna parte. Due famiglie sono in attesa di risposte: i resti sono di Alessandro Cracco o Nicola Menetti? Sono scomparsi alcuni anni fa e si ipotizza che possano essere legati al caso.

Pietramala – Esorcismi e scheletro ritrovato

Chi l’ha visto inizia il suo servizio su Pietramala parlando dell’aura macabra del posto e della paura che ha sempre provocato negli abitanti. Nella cittadina dell’Appennino tosco-emiliano si sono praticati infatti degli esorcismi. Don Francesco Saverio ha ottenuto il benestare della Chiesa e ha guidato diverse pratiche nel corso degli anni. Le urla che uscivano dalla chiesetta del paesino sono sempre state tante e terribili.

Anche per questo il ritrovamento dello scheletro a Pietramala è diventato un giallo nel giallo. In particolare si cerca di scoprire se i resti possano essere di Nicola Menetti o Alessandro Cracco. Entrambi sono scomparsi diverso tempo fa: Nicola è stato visto l’ultima volta nel 2009 mentre accompagnava la madre a prendere dei soldi. L’ultimo a vedere Nicola è il fratello Sandro, che afferma di averlo visto parlare con uno sconosciuto prima di sparire. “Penso che sia andato a fare qualche lavoro da qualcuno e che poi gli sia successo qualcosa”, dice Sandro a Chi l’ha visto.

Alessandro Cracco è scomparso invece da via Madonna dei Boschi nell’agosto del 2011. Anche se i suoi parenti scopriranno tuttosolo a settembre, grazie ad una segnalazione dei vicini. Sono stati loro infatti ad accorgersi che non faceva ritorno da tempo nella villetta del civico 23. “Pochi giorni prima mi aveva chiesto di ritirargli un pacco dal corriere”, ha detto all’epoca una vicina a Il Resto del Carlino, “e ricordo che indossava un ‘k-way’ blu. Immagino lo usasse per ripararsi nel bosco, nonostante il caldo, e ultimamente lo avevo visto dimagrito”.