Gabriele Defilippi – L’interrogatorio – Un giorno in pretura

Gabriele Defilippi non ammetterà subito di aver ucciso Gloria Rosboch, l’insegnante a cui aveva fatto credere di essere innamorato di lei. Per diversi mesi il ragazzo aveva frequentato la casa della vittima e conosciuto i suoi genitori con un solo scopo: rubarle i soldi risparmiati nel corso della sua intera vita. La Procura però indaga subito su di lui, per via di quella denuncia per truffa ricevuta dall’insegnante pochi mesi prima.

Come racconterà Un giorno in pretura, si teme che Gabriele Defilippi possa aver fatto del male alla donna. Il suo alibi però sembra in apparenza di ferro: al momento della scomparsa della donna, si trovava in casa con il fratellino minore. Poi inizierà l’altalena di rivelazioni. Gabriele confesserà subito il delitto, ma accuserà anche l’amante Roberto Obert di averlo circuito e convinto a partecipare al suo piano. La stessa accusa gli verrà fatta dall’uomo che si trovava con lui al momento del delitto.

Gabriele Defilippi – Il ragazzo dai mille volti

Il primo interrogatorio di Gabriele Defilippi durerà sei ore, durante i quali il ragazzo rivelerà la sua verità sulla morte di Gloria. Ad ucciderla è stato l’ex amante Roberto Obert, dirà. L’ha strangolata lui per via di quei 187 mila euro che il ragazzo aveva ottenuto con facilità dalla vittima. Una versione del tutto opposta a quella dello stesso Obert, che accuserà invece il ragazzo di averlo trascinato in un suo piano diabolico.

Mia madre non sapeva nulla dell’omicidio e nemmeno della truffa a Gloria“, dirà subito al PM. Anche in questo caso una versione diversa da quanto riferito dall’ex fidanzata Sofia Sabouh: lei racconterà che il ragazzo le ha rivelato il piano di uccidere la Rosboch e che la madre sapeva tutto. Intanto, gli inquirenti analizzano anche i profili social di Gabriele Defilippi e iniziano ad approfondire la sua personalità. Da quel narcisismo evidente all’abitudine a indossare vestiti femminili, l’abilità nel sedurre persino alcune sue insegnanti e gli adescamenti fatti su internet. “Ferrando, io sono uno che ha cercato di allargare i suoi orizzonti, guardando in maniera diversa il contesto sociale che mi circondava”, dirà al PM Giuseppe Ferrando durante uno dei tanti interrogatori.