Rodrigo Alves – Tutto sull’ex Ken Umano – Età e fidanzati

Rodrigo Alves è sempre stato sulla bocca di tutti, fin da quando è diventato per il mondo intero il Ken Umano. Il merito è delle 60 operazioni e più di chirurgia plastica che gli hanno permesso di trasformare del tutto il proprio colpo. Salvo poi realizzare di essersi sempre sentita una donna e scegliere di affrontare il difficile percorso di transizione dal genere di partenza a quello femminile. Rodry, così preferisce farsi chiamare per adesso, continua ad attirare polemiche e critiche.

Rodrigo Alves intanto si fa beffa di tutto e di tutti e continua a portare avanti la sua decisione di ricorrere alla Medicina estetica pur di realizzare i suoi sogni. Il cambiamento tuttavia è avvenuto di recente e nella puntata di Ciao Darwin 8 in cui ha guidato i Mutanti, la vedremo ancora con le sembianze maschili. Continua a leggere per scoprire tutte le curiosità sulla showoman.

Rodrigo Alves – Età e fidanzati

Rodrigo Alves nasce il 30 luglio dell’83 a San Paolo, in Brasile. Il padre è originario del posto, mentre la madre è inglese. Una famiglia più che benestante se si pensa che i suoi nonni gli lasciano in eredità un patrimonio generoso, tale da permettergli di vivere di rendita per il resto della vita. Il suo nome inizia a circolare nel settore dello spettacolo mondiale quando entra nel Guinness dei primati per le numerose operazioni. Una strada che gli ha permesso di finire spesso in tv, sia in Gran Bretagna, dove vive, sia nel nostro Paese.

Rodrigo Alves, sia da uomo che da donna, continua ad essere uno degli ospiti preferiti dei salotti di Barbara d’Urso. Per quanto riguarda il fidanzato, per ora non c’è alcuna notizia certa sulla possibilità che ci sia un uomo in particolare al suo fianco. Tempo fa però è stato paparazzato in atteggiamenti teneri con Giacomo Urtis, il noto chirurgo dei vip. Una voce di corridoio confermata dal medico e smentita invece da Rodry. Gli ultimi rumors tra l’altro parlano della possibilità che i due non siano nemmeno più amici, dice Dagospia, anche se non è ben chiaro il motivo.