Carmelo Galati è Giovanni Impastato – Chi è – Felicia Impastato

Carmelo Galati è Giovanni Impastato nel film Felicia Impastato, prodotto da Rai Fiction. Di chi si tratta? Il figlio di Felicia Bartolotta e fratello di Peppino, quest’ultimo ucciso dalla mafia negli anni Settanta. Al pari della madre, deciderà di lottare contro la giustizia e far sì che emerga la verità sulla morte del fratello. Raccoglierà così l’eredità di Peppino e porterà avanti la lotta che lui stesso aveva iniziato contro Cosa Nostra.

A distanza di tanti anni dal delitto, Giovanni Impastato è sicuro che tutto ciò per cui ha lottato il fratello giornalista sia ancora attuale. Soprattutto perchè la mafia non è scomparsa e continua ad essere legata all’abusivismo edilizio, ai traffici illeciti e molto altro ancora.

Carmelo Galati è Giovanni Impastato – La scheda

Carmelo Galati è Giovanni Impastato, il fratello minore di Peppino. A sua volta giovanissimo il giorno del suo delitto, sceglierà di non dare retta alle parole della madre Felicia Bartolotta (Lunetta Savino), che lo vorrebbe lontano dalla battaglia contro la mafia. La donna infatti ritiene di essere anziana e per questo capace di parlare senza che le venga fatto alcun male. Per il figlio invece temerà la stessa sorte accaduta al maggiore. Giovanni però non si arrende e continua il suo cammino. Anche se riconoscerà sempre il ruolo determinante della madre, sopratutto nella scelta di tagliare i ponti con tutti i parenti mafiosi in seguito al delitto.

[penci_blockquote style=”style-1″ align=”none” author=”Giovanni Impastato a AntimafiaDuemila”]”Possiamo dire che la vicenda giudiziaria di Peppino Impastato è molto chiara perché siamo arrivati ai processi, siamo arrivati alla verità. Però per arrivare alla condanna all’ergastolo di Badalamenti abbiamo aspettato quasi un quarto di secolo. E’ una vergogna giudiziaria. Inoltre ricordiamo che ci sono stati dei depistaggi. All’inizio le indagini si sono spostate in un’unica direzione che era quella dell’attentato terroristico. C’è stato un depistaggio in mala fede, in maniera scientifica per infangare la sua memoria e per spostare l’indagine in una direzione completamente diversa, salvaguardando un po’ la mafia.”[/penci_blockquote]