Il Family Act è stato approvato dal dem, ecco di cosa si tratta

Prende vita ufficialmente il Family Act, un insieme di aiuti da parte del governo atto a venire incontro a chi ha figli, aiuti che vanno dall’assegno mensile (proporzionato al reddito), congedi parentali e diversi incentivi per le donne. Il Family Act è stato ideato dalla ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti lo scorso ottobre.
Il ddl si suddivide in 8 sezioni, e di seguito sono riportate, con estrema sintesi, i punti più importanti:

Assegno universale: Questo verrà elargito ad ogni nucleo familiare che comprenda figli, a cadenza mensile e verrà corrisposto dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del diciottesimo anno di età di ciascun figlio, ad eccezione della figlia o del figlio disabile per il quale non sussistono limiti di età, tramite una somma di denaro o mediante il riconoscimento di un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione. Nel caso di figli successivi al primo, l’assegno subirà una maggiorazione del venti per cento, così anche nel caso di figlia o figlio disabile, per i quali non c’è limite di età.

Lavoro femminile: Introduce l’indennità integrativa del 30% della retribuzione per le madri lavoratrici erogata dall’Inps, per il periodo in cui rientrano al lavoro dopo il congedo obbligatorio; la deducibilità delle spese per le baby-sitter tenendo conto dell’Isee; la modulazione graduale della retribuzione percepita dal lavoratrice nei giorni di astensione nel caso di malattia del figlio; forme incentivanti per i datori di lavoro che stabiliscono modalità di lavoro flessibile; prevede inoltre che ai genitori di figli con età inferiore a 14 anni sia riconosciuto il lavoro agile; una quota del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, per l’avvio delle nuove imprese start up femminili e l’accompagnamento per i primi due anni.

Aiuti per i giovani: Si tratta di detrazioni fiscali delle spese sostenute per l’acquisto di libri universitari per ogni figlio maggiorenne a carico, iscritto all’università, che non goda di altre forme di sostegno per l’acquisto di testi universitari; il sostegno alle famiglie, mediante detrazioni fiscali delle spese relative al contratto di affitto di abitazioni per i figli maggiorenni iscritti ad un corso universitario; il sostegno alle giovani coppie, composte da entrambi i soggetti di età non superiore a 35 anni, mediante agevolazioni fiscali, per l’affitto della prima casa.