Renzi contro il MS5: “Si indaghi sul Venezuela come sul Lega-Russia”, la risposta: “Balla colossale”

Torna all’attacco del Movimento 5 Stelle Matteo Renzi, che continua a mantenere una linea di contrasto con i pentastellati nonostante la coalizione che comprende proprio Italia Viva, LeU, PD e Movimento 5 stelle. In particolare l’ex sindaco di Firenze, intervenuto durante una diretta a Radio RTL 102.5, ha esortato che chi di dovere indaghi sui presunti legami tra il M5S e il Venezuela, notizia che è stata definita da più parti una fake news, quella che vedrebbee il governo allora presieduto da Hugo Chavez che avrebbe finanziato l’allora meno influente Movimento con 3,5 milioni di euro.

L’intervento di Renzi

L’ex premier ha trovato dei parallelismo tra M5S-Venezuela con la questione Lega-Russia, di non molti mesi fa: “Spero che si tratti di una fake news, ma è giusto che si indaghi a dovere, esattamente come è avvenuto successivamente per la Lega di Salvini, implicata con il governo russo”.

Fake news

Tuttavia anche da fonti esterne dal Movimento 5 Stelle, la notizia è stata smentita anche da fonti venezuelane che ha confermato la non veridicità della stessa, così come gli organi di stampa non italiani non hanno riportato la notizia, ma ciò è bastato per scatenare l’opposizione.
Il Movimento 5 stelle si è ovviamente fatto sentire, prima dal punto di vista giuridico (sono partite denunce da Casaleggio e Gian Carlo Di Martino, colui che secondo l’indiscrezione avrebbe fisicamente portato il denaro venezuelano a Casaleggio), e poi pubblicamente, sopratutto da Manlio Di Stefano, sottosegretario degli Esteri e considerato tra i più “pro Venezuela” tra i rappresentanti del Movimento che ha definito il tutto una “balla colossale”, ricordando che non avrebbe senso accettare quella somma per poi rinunciare a oltre 50 milioni a partire dal 2013, per poi far notare la blanda contraffazione del documento in questione, che riporta un termine non più utilizzato dal Venezuela (“ministero della Difesa”) oltre che la presenza di un simbolo evidentemente contraffato.