Situazione ancora difficile a Mondragone, effettuati più di 700 tamponi

Non si è calmata la situazione a Mondragone, comune in provincia di Caserta teatro di scontri tra diversi esponenti della comunità bulgara che da anni risiede nella zona e gli abitanti locali, che non hanno gradito la violazione delle norme di sicurezza, creando disordini per tutta la giornata.

Tamponi per 730 persone

Come promesso dal governatore della Campania Vincenzo De Luca (che ha dichiarato “In pochi giorni faremo anche a Mondragone quanto fatto in altre parti della Campania, come per i focolai del Vallo di Diano e di Ariano dove abbiamo fatto 13mila tamponi“, nella giornata di oggi sono stati effettuati oltre 700 tamponi ai residenti dei palazzi dell’ex Cirio, vero centro nevralgico delle proteste, zona registrata come zona rossa dopo i 43 positivi al covid. Successivamente l’Asl del luogo ha continuato a eseguire test nelle zone limitrofe stavolta su base volontaria, anche sotto invito del sindaco di Mondragone, Virgilio Pacifico, come scritto anche nella seguente nota: “Cari concittadini di Mondragone, ritengo opportuno e necessario che si sottoponiate, gratuitamente, all’esame del tampone per rilevare l’eventuale presenza del Coronavirus. Un esame di routine per gli istituti medici, che si esegue rapidamente ed è indolore“.

Area sigillata

L’area è stata assicurata con l’ausilio di jersey di cemento, e sono stati rintracciati i 4 bulgari risultati positivi al coronavirus che erano sfuggiti dalla zona rossa, e vi sono voci non confermate di altri che sarebbero sfuggiti ai controlli; la situazione si è calmata successivamente, con gli inquilini delle palazzine interessate che sono rimasti nelle proprie abitazioni, assistendo perlopiù al tutto affacciati, sia da parte bulgara che italiana, sebbene la tensione sia risalita per un po’ di tempo quando il padre di una ragazza che risiede proprio nell’edificio dell’ex Cirio è entrato e successivamente uscito dalla “zona rossa” ma il tutto è rientrato, con la speranza che gli animi non si scaldino di nuovo come accaduto nella giornata di ieri.