Nella “nicchia” degli smartphone embrionali dominata principalmente da Samsung e Motorola, pian piano anche gli altri competitor si stanno organizzando per aggiudicarsi una fetta di un mercato che, sebbene attualmente appare come “per appassionati”, nel futuro a breve termine potrebbe la situazione potrebbe cambiare.
C’è anche Huawei
Non è una particolare novità che anche il principale brand cinese nel mercato della telefonia, Huawei, sia intenzionato ad entrare nel mondo degli smartphone pieghevoli: già da alcuni mesi il colosso asiatico aveva chiesto il deposito di un brevetto al World Intellectual Property Organization e il portale TigerMobiles rende noto che solo nella giornata odierna sarebbe arrivato l’ok. Tra i bozzetti e le prime documentazioni Huawei avrebbe deciso di puntare su un funzionamento “a conchiglia”. Secondo quanto rilevato sempre da Tigermobiles il comparto fotocamere sarebbe di forma allungata.
L’intenzione da parte del brand sarebbe quella quindi di offrire un prodotto sulla stessa falsariga del Samsung Galaxy Z Flip, ma con prezzi più competitivi: è proprio il prezzo una delle principali problematiche che ha per ora frenato la diffusione su larga scala di questo tipo di dispositivi.
Vetro proprietario
Sempre secondo indiscrezioni, Huawei avrebbe acquistato i progetti di un particolare vetro flessibile e molto sottile proprio per garantire prezzi inferiori: le indiscrezioni indicano la volontà da parte dell’azienda di presentare un “foldable” di fascia più economica entro la fine del 2020.
