Il nome “Joker” tra gli ambienti tecnologici basati su Android non è nuovo agli appassionati e ai semplici utenti: è diventato noto per essere tra i malware (software “maligni” che si intrufolano nei dispositivi seppur non richiesti) più fastidiosi e difficili da intercettare del 2020.
Il “ritorno” di Joker
Oramai piuttosto noto negli ultimi mesi, il malware si è recentemente ripresentato nel Play Store con all’interno un codice dannoso, che va a “raccattare” le informazioni personali relative a svariate apps presenti nello store di Google utilizzando il cloaking in maniera massiccia, indirizzando le ricerche degli utenti verso le app “farlocche” contenenti il malware, che imitano almeno in apparenza quelle originali.
I provvedimenti di Google
Google si è detta più volte preoccupata di Joker, ed ha più volte intimato gli utenti del sistema operativo Android di prestare attenzione all’autenticità delle applicazioni, ed eventualmente di disinstallare qualsiasi applicazione che abbia aspetto o comportamento sospetto.
Sono già state rimosse dal Play Store 11 applicazioni che possono contenere il malware.
