Le finali europee dell’Inter, contro il Siviglia sarà la decima

L’appuntamento è fissato per venerdì sera, a Colonia: Inter e Siviglia si giocheranno l’Europa League più particolare di sempre, con una formula ad eliminazione diretta dai quarti (in realtà questo tipo di percorso per le due contendenti è cominciato già agli ottavi di finale) dipesa dall’emergenza sanitaria.

Si trovano di fronte due delle squadre più vincenti in questa manifestazione: gli spagnoli detengono il record di Europa League vinte, cinque dal 2006 ad oggi, l’Inter ha in bacheca le 3 vittorie in Coppa Uefa negli anni ’90 quando, peraltro, arrivò anche una finale persa ai rigori con lo Schalke 04.

L’Inter centra la sua decima finale in una competizione europea (limitandoci a Champions ed Europa League) a dieci anni di distanza dall’ultima volta: era il 2010, la vittoria al Bernabeu contro il Bayern consegnò la Champions e l’immortalità sportiva all’undici di Mourinho.

Difficile fare pronostici, i siti più conosciuti di scommesse e casino gratis senza soldi danno per favoriti i nerazzurri che, d’altronde, contro Leverkusen e Shakhtar hanno impressionato. Vedremo se la decima finale europea porterà anche il settimo trionfo.

Le finali in Champions League/Coppa dei Campioni dell’Inter

La storia comincia negli anni ’60: nel 1963-64, dopo anni complicati, Angelo Moratti si gode il trionfo in finale sul leggendario Real Madrid di Puskas e Di Stefano: al Prater di Vienna quella che poi divenne la “Grande Inter” batté gli spagnoli 3-1, con la doppietta di Mazzola e il sigillo di Milani. L’anno dopo, gli uomini di Helenio Herrera concessero il bis, stavolta contro il Benfica di un altro fuoriclasse assoluto come Eusebio: fu Jair, a San Siro, a stendere i portoghesi.

Due su due, media sporcata dalle due successive finali di Coppa dei Campioni arrivate peraltro a strettissimo giro di posta. Nel 1967 il Celtic divenne la prima squadra britannica a vincere il trofeo (ci riuscì poi anche il Manchester United, l’anno dopo), mettendo fine ad un’era col 2-1 di Lisbona. Nel 1971-72, l’ultimo guizzo di un’epoca gloriosa della Beneamata: a Rotterdam, la squadra guidata da Invernizzi rimase folgorata dalla doppietta di Johan Cruijff, fuoriclasse assoluto di un’Ajax che avrebbe rivoluzionato il calcio.

38 anni dopo, l’Inter tornò in vetta all’Europa, con la finale vinta a Madrid contro il Bayern Monaco: 2-0 il finale, splendida la doppietta di Milito che sigillò il “triplete” nerazzurro. 3-2, quindi, il bilancio nelle finali di Champions.

Le 4 finali in Europa League

Tutte negli anni ’90 le finali in Europa League, che allora si chiamava Coppa Uefa, dell’Inter. Era il decennio d’oro del calcio italiano in Europa, le nostre rappresentanti spadroneggiavano soprattutto in Coppa Uefa. Ne sono dimostrazione i due derby in finale, entrambi vinti contro Roma e Lazio: nel 1991, contro i giallorossi, c’era ancora la finale andata e ritorno. A Milano finì 2-0 (Matthaus e Berti), all’Olimpico fu decisivo Zenga nel respingere gli assalti capitolini dopo l’1-0 di Rizzitelli a dieci dalla fine.

Nel 1998, invece, la gran vittoria contro la Lazio, a Parigi: 3-0 per i ragazzi di Simoni, in lotta durante tutta la stagione per lo scudetto. Fu la notte di Ronaldo, col gol a Marchegiani, dopo una serie ubriacante di finte, che divenne una sorta di manifesto del Fenomeno; ma anche di Zanetti e Zamorano che furono gli altri marcatori.

In mezzo, una finale vinta e una persa: contro il Salsiburgo, nel ’94, arrivò un doppio 1-0 (al ritorno segnò Jonk). Fu la Coppa Uefa di Dennis Bergkamp, capocannoniere di quell’edizione con 8 gol (quella fu l’unica traccia tangibile del passaggio dell’olandese a Milano), arrivata peraltro in una stagione in cui l’Inter rischiò seriamente la retrocessione in Serie B. Nel 97, invece, dopo aver riequilibrato l’1-0 subito all’andata, i nerazzurri si arresero ai rigori, a San Siro, contro lo Schalke 04, con Lehmann gran protagonista. Dal dischetto fallirono Winter e Zamorano, i tedeschi portarono a casa la coppa.

3-1, quindi, il bilancio in Europa League, 6-3 quello complessivo delle due manifestazioni. Il discorso può essere allargato ovviamente alla Supercoppa Europea (persa nel 2010 contro l’Atletico Madrid) e alle tre Coppe Intercontinentali/Mondiale per Club vinte, l’ultima ovviamente nel 2010 contro il Mazembe (3-0). Totale 9-4.