Riccardo Scamarcio confessa: ”Il mio personaggio mi ricorda mio padre..”

Arriva la bellissima notizia che vede Riccardo Scamarcio e la sua compagna Angharad Wood come protagonisti, il 29 Luglio è nata la loro prima figlia insieme. I due sono stati paparazzati da Diva e Donna ed entrambi indossato una fede, è probabile che si siano sposati in segreto lontano dagli occhi della gente, preferendo qualcosa di più intimo.

La coppia fidanzata da più di due anni ha sempre preferito restare nell’ombra, evitando di essere visti o di far trapelare dettagli personali al di fuori della loro relazione. da quanto si è capito però, hanno comprato una casa nella capitale proprio dove sono stati fotografati.

Il film Magari raccontato da Scamarcio

Si trova su Netflix il suo ultimo film Gli Infedeli, per cui è stato premiato alla tredicesima edizione di Marateale. Una manifestazione dedicata alla settima arte dopo il lockdown e che ha visto in lui un bravissimo attore a livello italiano e internazionale. Ma uno dei suoi successi che tiene più a cuore è la commedia sentimentale Magari, ambientata negli anni 80 descrive la storia di tre fratelli che si ritrovano a vivere con un padre un po’ particolare.

Riccardo Scamarcio confessa
Riccardo Scamarcio – giornal.it

A raccontarlo è proprio l’attore pugliese Scamarcio:” Carlo, il mio personaggio, un italiano, uno scrittore, assente anticonformista e completamente al verde. Durante una vacanza di Natale passata in una casa al mare insieme a Carlo e alla sua collaboratrice e fidanzata Benedetta. In un momento di sospensione dalle loro vite vere, i nodi delle tensioni di famiglia vengono al pettine. Carlo scopre degli aspetti oscuri della sua ex moglie e dimostra ai suoi figli di essere un padre inaffidabile, ma incredibilmente carismatico.”

“Il mio personaggio mi ricorda mio padre…”

Non è la prima volta in cui l’attore interpreta dei padri di famiglia nei suoi film, ma questa volta sembra davvero averlo colpito:” Gli adulti sono visti attraverso gli occhi di questi tre piccoli fratelli […], che cercano di vegliare l’uno sull’altro”. Scamarcio confessa di ritrovarsi in Alma, la piccola figlia di Carlo che spera ancora che un giorno “magari”, la sua famiglia possa tornare ad essere unita.

 

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 Ed è questo a suscitare nell’attore la nostalgia e i ricordi della sua famiglia:” Quando ero piccolo, verso i 6 – 7 anni c’è stato un periodo in cui i miei genitori litigavano. Io ogni sera nella mia cameretta pregavo affinché non si separassero. Il mio personaggio è costruito anche nel ricordo di mio padre. […] Ogni padre ama il figlio, ma deve sapere quando fare un passo indietro perché loro sono individui autonomi”. Grande lezione da parte di Scamarcio che sicuramente non farà mancare mai nulla alla nuova arrivata.