Aggressione in piena regola quella subita da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale candidato per i Verdi a Palazzo Santa Lucia, a Napoli, mentre era nei pressi del parcheggio San Giovanni Bosco, luogo dove si era recato per denunciare le presunte infiltrazioni camorristiche che da anni sono al centro dell’attenzione.
L’aggressione
Borrelli, da tempo famoso per azioni di denuncia verso criminalità organizzata e più in generale verso ingiustizie varie, è stato raggiunto al di fuori dell’impianto ospedaliero da parcheggiatori abusivi che lo hanno pestato duramente anche dopo che il consigliere era a terra, le stesse persone hanno poi aggredito anche la persona che stava girando il video.
L’aggressione è durata diversi minuti, proseguita anche con delle intimidazioni verbali, e si è placata solo con l’ausilio delle forze dell’ordine.
Borrelli si è poi recato al pronto soccorso, dove gli è stata diagnisitcata la rottura del setto nasale.
La reazione politica
Inevitabile la reazione, principalmente di sdegno da parte della classe politica partenopea, sia da parte del Sindaco De Magistris (“Esprime a nome dell’amministrazione comunale piena solidarietà e vicinanza al consigliere regionale Francesco Borrelli per l’inaudita, violenta aggressione di cui è stato vittima”) e anche da parte del governatore della Campania De Luca (“Solidarietà al collega Francesco Borrelli, vittima di una violenta e inqualificabile aggressione. Invitiamo le forze dell’ordine a perseguire i protagonisti di questo atto di violenza che condanniamo”). Dopo le 19 la polizia a fermato tre persone.
A identificare i tre sono stati gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale: i responsabili si trovano ora negli uffici della Questura, come riportato dall’agenzia Agi.
