Verona, pompiere prova a salvare un suicida, trascinato dalla corrente per 16 chilometri

Tra i tanti problemi che il maltempo ha causato negli ultimi giorni nella zona settentrionale del paese come buona parte della regione Veneto, c’è anche qualche episodio decisamente inusuale, come quello capitato a Verona, nella serata di ieri.

Tentato salvataggio

Nella serata di ieri, dopo le 21 un uomo ha tentato il suicidio gettandosi dal fiume  Adige da Ponte Pietra a Verona, Adige che negli ultimi giorni è stato esondato in vari punti e che è stato teatro di un episodio che ha visto l’intervento del Minister dell’Interno: un pompiere è stato trascinato per circa una decina di minuti, nel tentativo di soccorrere un uomo che si era lanciato nel fiume con intento suicida, che ha tentato con tutte le sue forze di liberarsi: l’uomo infatti ha perseverato nella propria intenzione di togliersi la vita, mettendo anche a rischio quella del suo salvatore.

Recupero a valle

Il pompiere, Danilo Marino, è stato ritrovato circa 5 ore dopo a valle: secondo la ricostruzione durante la colluttazione si è sganciata la corda che lo teneva legato a terra.
L’equipaggiamento ha permesso all’uomo di restare a galla tra i detriti dopo oltre 16 chilometri, mentre nessuna traccia da parte del suicida che è stato trascinato dalla corrente.
I colleghi hanno così raccontato: “L’intervento è durato una decina di minuti nel corso dei quali la persona che era stata soccorsa ha provato continuamente a divincolarsi dal nostro collega che più volte è stato trascinato a fondo“. Il Comando di Verona ha riportato: “Una situazione molto pericolosa, con la corrente molto forte e il nostro operatore legato a una corda tenuta dai colleghi che erano a riva. A un certo punto la corda di sicurezza si è sganciata, il nostro collega si è liberato mentre l’infortunato è scomparso trascinato dalle acque alte almeno 6 metri su un tratto dove normalmente sono anche inferiori ai 2 metri”.