Mahmood l’incontro con la musica della Taranta | Tra arabo e la pizzica

Mahmood è stato davvero una scoperta per la musica italiana, vincendo nel 2019 Sanremo con la sua canzone Soldi. Il suo genere totalmente particolare è riuscito ad entrare nei cuori e nelle case di tutto il suo pubblico, pubblicando il suo ultimo singolo Dorado con due featuring, Sfera Ebbasta e Feid.

La canzone va forte ed è suonata in tutte le radio, ma quest’anno per Mahmood è stato speciale grazie all’opportunità inedita di poter cantare nella nuova edizione della Notte della Taranta. Intervistato dal settimanale  Voi, racconta il lavoro e l’emozioni dietro questa unica esperienza.

Mahmood l’incontro con la musica della Taranta

È stato proprio il Maestro Concertatore Paolo Buonvino ha chiamare Mahmood per cantare nella Notte della Taranta 2020 a Melpignano (Le). Dopo 23 edizioni il concerto, purtroppo, è stato fatto a porte chiuse a causa del l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Quella della Taranta è una tradizione ed è stato scelto per cantare un canzone araba, strettamente legata alla vita e l’infanzia del ragazzo, con contaminazione della pizzica salentina.

Mahmood musica della Taranta
Mahmood – giornal.it

Certamente mettersi in gioco in qualcosa che è, almeno apparentemente, estraneo da te stesso non è facile e Mahmood non se l’aspettava, confessa:” No, non mi sarei mai aspettato di cantare alla Notte della Taranta perché la vedevo come una tradizione lontana da me, considerando che la mamma sarda e il papà egiziano, nessuno collegamento con radici pugliesi”.

La collaborazione è nata grazie a Paolo Buonvino  che ha cercato di trovare qualcosa a cui il cantante fosse legato nella sua cultura araba. Non ci sono stati dubbi sulla canzone da portare al concerto:” Sadri Du Alil, un brano di una cantante araba che piaceva moltissimo a mio padre e abbiamo scelto quella da portare alla Notte della Taranta”.

Tra arabo e pizzica

La canzone è stata presentata completamente in arabo, con una parte in salentino. L’arrangiamento musicale ha creato una vera e propria sinfonia suggestiva e riascoltandola, Mahmood si è sentito parte di questa tradizione. Racconta:” La musica della Taranta ha delle sfumature musicali che si avvicinano alla musica araba e quando s’incontrano creano proprio un unico mondo. Ho capito che le mie origini non sono tanto distanti da quelle della tradizione salentina”.

Mahmood musica della Taranta
Mahmood – giornal.it

L’importanza di questa esibizione è quella di essere riuscita a collegare più mondi, “abbattendo i muri e costruendo incontri”. Confessa di non aver mai avuto una pronuncia araba perfetta e di essersi fatto aiutare da un amico del cugino per tutta l’estate. Questa è un esperienza che Mahmood non dimenticherà mai, raccontando di essersi emozionato come mai prima.