Suarez alla Juventus è sempre più difficile, ecco perchè

Si sono susseguiti diversi nomi per rinnovare l’attacco della Juventus, dopo che quest’ultima ha “lasciato libero” Gonzalo Higuain che è già sbarcato negli Stati Uniti dove lo attende una nuova avventura nella MLS, e tra i diversi nomi che hanno incuriosito di più i tifosi bianconeri c’è quello di Luis Suarez, attaccante del Barcellona classe 1987 che sembrava molto vicino a lasciare la Catalogna dopo 6 anni.

Cambio di programma

L’attaccante uruguagio era stato tra i probabili partenti in tema di rifondazione in casa blaugrana dopo la crisi post eliminazione dalla Champions League per mano del Bayern Monaco che ha reso evidenti i molteplici problemi all’interno della società, tanto da favorire la cessione di diversi “pezzi grossi” in rosa, tra cui Messi (che alla fine ha deciso di rimanere) e lo stesso Luis Suarez, molto amico dell’argentino che sembrava oramai in odore di cessione. Tuttavia la situazione si è calmata e il nuovo allenatore Koeman sembra aver cambiato idea sul Pistolero, che attualmente sembra molto più lontano dal vestire il bianconero rispetto a pochi giorni fa.

Cittadinanza in ritardo

Tra le principali motivazioni c’è quella tempistica: l’uruguagio infatti non ha il passaporto comunitario e come è oramai noto per ottenere la cittadinanza italiana è obbligatorio portare a termine una serie di formalità di vario tipo, come il conseguimento del test di italiano, pratica che richiede diverso tempo, probabilmente troppo per la Juventus che deve portare a termine anche altre trattative in modo parallelo: la burocrazia ritarderebbe quindi di diversi giorni il passaggio dell’ex Ajax a Torino, e la contemporanea trattativa che sembra alle fasi finali tra Napoli e Roma per il passaggio di Arek Milik in giallorosso appare un chiaro indizio su un chiaro nuovo interesse per Edin Dzeko, che è stato lungamente tra i pensieri dei dirigenti della Juventus. Attualmente è proprio il bosniaco il favorito, proprio in favore di Suarez.