Genoa-Crotone – Conferenze stampa dei due allenatori

In vista della gara Genoa-Crotone in programma per domani 20 settembre alle ore 15 i due allenatori, Maran e Stroppa, ha tenuto la loro prima conferenza pre-partita.

Conferenza stampa – Maran mister del Genoa

“La difficoltà è data dal tempo. C’è stato poco tempo per assimilare le cose. Solo negli ultimi giorni abbiamo ceduto sette giocatori e tutto questo diventa più complicato ma per noi non deve essere un alibi. Però ho trovato disponibilità”.

“Dai ragazzi mi aspetto il massimo. E’ una squadra in continua evoluzione ma se determinati sincronismi si devono conoscere, dal punto di vista del sacrificio e della mentalità voglio vedere le prime cose. Voglio vedere una squadra che ha voglia di risultato. Queste settimane abbiamo lavorato molto anche sul creare la mentalità e un’identità precisa. I nuovi hanno trovato una squadra che andava ad un certo ritmo. C’è molto da lavorare ma questo non deve essere un alibi ma dobbiamo trovare stimoli legati ad aspetti caratteriali e motivazionali che devono venire fuori”

“Vederci indietro in queste griglie ci deve servire da stimolo. I giocatori sono arrivati con grande entusiasmo. E’ inutile in questo momento identificarci in qualsiasi situazione del campionato. Dobbiamo solo lavorare. Quanto faremo in campionato dovrà servirci da stimolo”.

“Le neopromosse hanno un’identità ben precisa. Hanno una mentalità positiva. Le difficoltà di trovare una squadra neopromossa ci sono. Troveremo una squadra rodata e allenata bene ma contiamo solo noi. In questo momento qua magari anche esser meno belli ma portare a casa un risultato che può darci lo slancio giusto con determinazione”.

“La società sta lavorando bene. E’ stata tracciata una strada che se continuiamo a percorrerla ci darà soddisfazioni o ci porterà a non soffrire”.

“Pjaca e Zappacosta arrivano da un percorso diverso rispetto a Czyborra. Mi prenderò qualche momento per parlare con loro e capire se utilizzarli dall’inizio o a gara in corso. Czyborra arriva da un percorso di inattività più lungo ma vedrò come utilizzarlo».

“Noi dobbiamo essere proiettati, Mattia compreso, a lasciare alle spalle quello che è stato. Ogni giorno credo che ci si possano aprire delle opportunità e questa può essere un’opportunità. Ho trovato una squadra, un po’ inizialmente, dal punto di vista del morale non brillantissima ma via via che siamo stati insieme questo aspetto è migliorato e ora sto allenando una squadra motivati”.

“Quello che mi sento di dire è che noi siamo chiamati a conquistarci l’affetto e l’amore per questa squadra sul campo. Dobbiamo lavorare affinché, e spero accada presto, i tifosi arrivino innamorati di noi allo stadio. Ce lo dobbiamo conquistare con grande impegno e sappiamo che tutto questo, quando potranno rientrare i tifosi allo stadio e spero sia presto, sarà ricambiato”.

Conferenza stampa – Stroppa mister del Crotone

“Siamo in ritardo, come due settimane fa, sotto l’aspetto della condizione. Cercheremo di fare il massimo con quelle che sono attualmente le nostre forze e la nostra qualità”.

“Mi tengo l’ultimo giorno per la formazione, ci saranno degli assenti, ma l’idea di gioco è quella. E’ stato penalizzante non aver potuto giocare amichevoli ne abbiamo fatto solo una martedì. Anche nell’allestimento ci sono stati dei ritardi, ma questo ha riguardato anche le altre squadre, noi però come neopromossa dovremo fare molto di più”.

“E’ una partita, la prima del campionato, e ci teniamo tutti a farla al meglio, dando tutto quello che abbiamo. Mi piacerebbe iniziare con il piede giusto. Ho l’incognita della condizione fisica, poi magari facciamo una grande gara. Saranno importanti anche i cambi, ne abbiamo cinque e cercheremo tra vecchi e nuovi arrivi di gestirci al meglio. La gara con il Genoa sarà un’incognita, anche loro sono in fase di costruzione, hanno uno zoccolo duro dell’anno corso più omogeneo. Non so se i nuovi saranno della gara, è l’esordio e vedremo cosa accadrà. Noi abbiamo entusiasmo e voglia di confrontarci al meglio. Maran l’ho avuto come collaboratore di Sonetti quando era al Brescia, è un amico e un allenatore importante. Noi cerchiamo però di guardare a noi stessi, vogliamo fare una gara di attenzione, in queste situazioni gli episodi possono determinare il risultato. Dovremo sbagliare il meno possibile e quando si presenterà un’occasione sbagliare poco o niente».

“Saremo gli stessi della Serie B? Sicuramente dovremo correre o rincorrere in fase difensiva, la qualità degli avversari e delle giocate sarà più elevate, ma non significa che dovremo farlo sempre. La nostra mentalità non cambia”.

“Sono molto contento, sono tornato grazie a dove mi trovo, allo staff, ai calciatori che ho allenato, la società che mi ha permesso di lavorare al meglio”.

“La società sa di cosa c’è bisogno, per rispetto della rosa che ho a disposizione in questo momento non voglio espormi, tireremo le somme alla fine. C’è bisogno di tanto, c’è unità d’intenti con la società e vogliamo allestire una rosa completa e competitiva. Dispiace che il mercato rimanga aperto per tre giornate, noi allenatori vorremmo che finisse una settimana prima dell’inizio del campionato, è una difficoltà in più. Se dovessi parlare di un numero di giocatori che mancano toglierei concentrazione ai miei e rischierei di demoralizzare qualcuno”.

“Sono contento dei giocatori che sono arrivati, abbiamo scelto bene, ma ci vuole tempo. Avete visto due anni fa quanto tempo c’è voluto per dare un’identità, ci sono ragazzi che hanno esperienza con me e consentiranno a chi è arrivato di integrarsi al meglio. I nuovi acquisti invece dovranno dare quel qualcosa in più per elevare la qualità”.