Suarez liberato dalla Juventus: Paratici lo chiama, Pirlo: “Difficile che arrivi lui”

Luìs Suarez alla Juventus: la storia è finita prima di iniziare. L’attaccante uruguaiano, secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, è stato di fatto liberato dagli impegni presi con la Juventus nelle scorse ore da una telefonata del direttore sportivo bianconero Fabio Paratici. Anche Andrea Pirlo, nella conferenza stampa di presentazione della gara contro la Sampdoria, ha di fatto smentito il suo arrivo.

Suarez liberato dalla Juventus: Paratici lo chiama, Pirlo: “Difficile che arrivi lui”

Una telefonata esplicita, fatta da Fabio Paratici, al cellulare di Luìs Suarez: “Scusa ma non ci servi più”. Ovviamente parafrasiamo il concetto, ma il dirigente bianconero, stando a quanto riferisce la rosea, ha contattato l’attaccante per comunicargli che essendo in dirittura d’arrivo il trasferimento dalla Roma di Edin Dzeko, la trattativa si è fermata qui. Dopo che El Pistolero ha anche fatto il viaggio fino a Perugia per l’esame di italiano che dovrebbe conferirgli il passaporto comunitario. Troppo lunghi i tempi per ottenere il documento, come ha confermato anche Andrea Pirlo nella conferenza stampa di poco fa. E Suarez si ritrova così affare di scorta, saltato perché andrà in porto l’arrivo di Dzeko.

Lo ha esplicitato anche il tecnico, quindi. Queste le sue parole: “Stiamo aspettando tutti l’attaccante centrale, il mercato è lungo, siamo sereni e contenti di quelli che abbiamo. Non c’è fretta. Suarez? È difficile perché vedendo i tempi per il passaporto… Difficile che sarà lui il nostro centravanti”. Una via del mercato, si dirà, ma anche una figura non bellissima per uno dei top club europei. Il futuro di Suarez non sarà in bianconero, ma il passaporto italiano arriverà lo stesso: potrebbe essere utile per comprendere il suo futuro, al di là del Barcelona. Non gli servirà per approdare in Italia, o almeno di certo non in bianconero.