La lettera di Agnelli agli azionisti: “triplicati i ricavi e priorità mettere i conti in sicurezza”

Nella lettera agli azionisti che accompagna la relazione di bilancio al 30 giugno 2020 Andrea Agnelli analizza la crescita sportiva ed economica della Juventus negli ultimi dieci anni.

L’apertura è dedicata al grande orgoglio per le pagine di storia che sta scrivendo la Juventus con il record di nove scudetti di fila.

“Il traguardo del decimo scudetto è una vetta da scalare e non un dato scontato”

Poi passa alla parte economica dove la Juventus ha chiuso il bilancio 2019-20 con una pesante perdita di 90 milioni, assorbendo drastici tagli di ricavi ma anche risparmi di costi (l’accordo per gli stipendi) che torneranno fuori nel nuovo esercizio.

La verità, come ammette Agnelli, è che “l’equilibrio economico, raggiunto nel periodo 2014-17, ha rallentato il suo percorso a causa di alcune poste specifiche. La nostra posizione finanziaria, a causa dei continui investimenti per garantire quella competitività sportiva necessaria per accedere ai maggiori flusso di ricavo, è invece elemento di forte attenzione. La messa in sicurezza è stata dalla scorsa primavera una nostra priorità e lo sarà nel prossimo futuro”.

Gli ultimi dieci anni hanno visto la piena trasformazione della Juventus in azienda a vocazione internazionale: i ricavi sono stati triplicati e il club “ha saputo riconquistare centralità e rilevanza sia sul campo, sia fuori dal campo”

“Il nostro obiettivo è continuare a vincere tutto: il Covid-19 ha avuto un impatto importante sul nostro settore, ma le scadenze contabili non devono tenere conto di elementi dirompenti come la pandemia. Negli ultimi 10 anni i ricavi sono triplicati e la priorità resta quella di mettere i conti in sicurezza”