Carenza di Vitamina D: mangia questi cibi e non avrai mai problemi

Le vitamine sono ciò di cui il corpo ha bisogno per crescere, svilupparsi e garantire che si verifichino migliaia di reazioni metaboliche.

La vitamina D in particolare aiuta l’organismo ad assorbire il calcio, uno dei componenti principali delle ossa, quindi una carenza di vitamina D può portare a malattie delle ossa come l’osteoporosi o il rachitismo.

Le vitamine sembrano anche essere coinvolte in importanti meccanismi di protezione contro le malattie croniche extra-scheletriche, come ad esempio:

  • VARI TIPI DI TUMORE (SI PENSA AL SENO, PROSTATA E COLON, MENTRE VALORI ELEVATI SONO STATI COLLEGATI A PIÙ ALTI TASSI DI CANCRO AL PANCREAS),
  • DIABETE,
  • PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI,
  • MALATTIE AUTOIMMUNI.

D’altra parte, è sicuramente necessario per il corretto funzionamento del sistema nervoso, muscolare e immunitario.

La vitamina D può accumularsi principalmente in tre modi:

  1. attraverso la pelle, con un’adeguata esposizione al sole,
  2. tramite il consumo di alimenti che la contengono (dieta),
  3. con l’utilizzo di integratori.

Sole

L’organismo è in grado di sintetizzare le vitamine in modo indipendente attraverso l’esposizione della pelle alla sola luce solare; si stima che 10 minuti di esposizione quotidiana siano sufficienti per prevenirne la carenza, ma la quantità prodotta dipende dai seguenti fattori:

  • STAGIONE (DI NORMA C’È MENO SOLE NEI MESI INVERNALI),
  • ORA DEL GIORNO (I RAGGI DEL SOLE SONO PIÙ EFFICACI E FORTI TRA LE 10 E LE 3 DEL POMERIGGIO),
  • QUANTITÀ DI COPERTURA NUVOLOSA E INQUINAMENTO ATMOSFERICO,
  • LATITUDINE (LE CITTÀ VICINE ALL’EQUATORE SONO ESPOSTE A LIVELLI DI RAGGI UV PIÙ ELEVATI).

Tuttavia, va ricordato che la sovraesposizione può invece portare a un invecchiamento cutaneo prematuro e aumentare il rischio di tumori cutanei.

Cibo

Molti alimenti sono ricchi di questa preziosa vitamina, come tuorli d’uovo, pesce di mare e fegato.

Integratori

L’ultima opzione, la possibilità di assumere integratori, va presa in considerazione solo se le prime due opzioni sono insufficienti per le necessità quotidiane, per ragioni che vedremo più avanti, anche se sempre più autori consigliano effettivamente gli integratori. l’intera popolazione, a causa di diffuse carenze.

Carenza di vitamina D

L’eventuale carenza di vitamina D viene valutata attraverso un dosaggio nel sangue, la cui interpretazione è la seguente:

  • CARENZA: <10 NG/ML
  • INSUFFICIENZA: 10 – 30 NG/ML
  • SUFFICIENZA: 30 – 100 NG/ML
  • TOSSICITÀ: >100 NG/ML

Una carenza di vitamina D è quasi sempre silente (non si manifesta), solo raramente possono comparire i seguenti sintomi:

  • DOLORI MUSCOLARI CRONICI,
  • UN BAMBINO PICCOLO PUÒ INIZIARE A CAMMINARE TARDI E SENTIRE IL BISOGNO DI SEDERSI SPESSO.

Il fatto che nella maggior parte dei casi non siano presenti sintomi rende più difficile diagnosticare la carenza di vitamina D, che tuttavia può creare grossi problemi all’organismo.

La vitamina è peraltro necessaria per un corretto assorbimento di calcio e fosforo, minerali indispensabile per mantenere in salute le ossa e ridurre il rischio di fratture.