Mangiare carciofi tutti i giorni: cosa succede a colesterolo e glicemia?

I carciofi sono una preziosa fonte di sali di potassio e di ferro. Contengono un principio attivo, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Sono importanti per pulire i reni, abbassare la pressione sanguigna e combattere la cellulite
Il carciofo è un alimento che ha anche un effetto positivo sul sistema cardiovascolare perché è un alimento ipocolesterolemizzante. A causa della presenza di inulina, il consumo di carciofi, in particolare le foglie e gli estratti, ha dimostrato di essere efficace nell’abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, aiutando a prevenire le malattie cardiovascolari. Inoltre, i carciofi sono in grado di abbassare i livelli di trigliceridi. I carciofi sono uno degli alimenti più consumati in questo periodo, ma cosa succede se iniziamo a mangiarli mentre abbiamo il colesterolo alto? Risolverà il nostro problema? In questo articolo scopriremo insieme i fattori che influenzano il colesterolo consumando almeno tre tipi di carciofi.

I carciofi sono ricchi di proprietà e molto importanti per il nostro organismo, ma possono abbassare il colesterolo? Nella ricerca sulla prevenzione del colesterolo, ci sono alcuni alimenti che hanno dimostrato di combattere il colesterolo e uno di questi è il carciofo. Sono utili per disintossicare il nostro organismo e purificare il colesterolo cattivo. I carciofi, infatti, sono stati uno dei primi alimenti studiati per i loro effetti depurativi del colesterolo.

Il suo effetto diuretico non è immediato, ma solo dopo pochi giorni. Inoltre è un ottimo antiossidante in quanto rallenta l’invecchiamento cellulare e migliora l’aspetto della nostra pelle, mantenendola giovane e soda a lungo. È importante sottolineare di non mangiare troppo di questo alimento, poiché può invece portare a problemi intestinali, gas grave e dolore addominale. Consultare sempre il medico se l’ingestione causa problemi.

In generale, il modo migliore per beneficiare della qualità del cibo è incorporarlo nella tua dieta durante la stagione. Gli integratori possono essere un valido aiuto quando per qualche motivo la dieta non è sufficiente a soddisfare i bisogni dell’organismo, ma non dovrebbero essere il mezzo principale per ingerire i nutrienti. Nel caso dei carciofi, la stagione inizia in autunno e termina in primavera, con i mesi per introdurlo nella dieta da novembre ad aprile.

Meglio mangiare i carciofi crudi

Per sfruttare tutte le qualità dei carciofi, è meglio mangiarli crudi. Ovviamente, devono essere molto freschi e morbidi, e devono essere commoventi. Subito dopo averli lavati e tagliati a listarelle molto sottili, metteteli a bagno in acqua e succo di limone (va bene anche arancia o melograno) per evitare che si scuriscano e conferiscano loro un aroma più gradevole.

Scolare e condire con olio extravergine di oliva, succo di limone, arancia o melograno (a seconda del gusto e della stagione), e un pizzico di sale e pepe. Naturalmente i carciofi sono ottimi anche in cucina e sono ottimi per molte ricette, soprattutto come contorno e condimento salato per pasta, riso o altri primi a base di cereali.