Quanta bresaola si può mangiare? Ecco la risposta dell’esperto

I nutrizionisti italiani generalmente consigliano la bresaola a persone attente alla salute che desiderano seguire un’alimentazione equilibrata e sana, che sia molto povera di grassi e ricca di proteine, vitamine e minerali.

Una porzione adeguata di salume (salumi) corrisponde a 50 grammi (5-6 fette di bresaola) secondo LARN (Revisione IV degli Assunti di Riferimento per la Nutrizione e l’Energia della Popolazione Italiana).

A tal proposito, per dare piena attuazione al riconoscimento UE, la bresaola della Valtellina è anche un ingrediente ideale per spuntini veloci e leggeri, spesso utilizzata nell’alta cucina per preparare piatti fantasiosi e raffinati.

Il modo più semplice per prepararlo è condirlo con un filo di olio extravergine di oliva, origano, pepe nero e servirlo se possibile con pane integrale. Di solito viene servito con fette di rucola e parmigiano, o in un involtino ripieno di formaggio di capra ed erbe aromatiche.

Anche se vuoi controllare le calorie, questo è un modo italiano semplice per gustare cibi deliziosi.

Quante volte a settimana puoi mangiare la bresaola?

Sebbene le spezie varino in base al produttore, in genere pepe, cannella, chiodi di garofano e aglio tritato vengono mescolati con sale. Strofina il composto sulla carne. La carne viene stagionata per mesi, durante i quali viene spesso strofinata con una miscela di sale e spezie più a bassissimo.

Viene poi insaccato in salsicce a circa 5 gradi e marinato per almeno 4 mesi (mentre la bresaola normale marina per circa 1 mese).

La Bresaola della Valtellina  è priva di conservanti, zucchero, nitriti e nitrati, lattosio, glutine e glucosio.

I salumi, generalmente molto grassi e ricchi di sale, vanno consumati solo occasionalmente, mentre la bresaola più magra può essere consumata più frequentemente durante la settimana.

Qual è il vantaggio?

La bresaola è povera di grassi e di facile digeribilità. È ricca di proteine ​​e minerali di alta qualità, che favoriscono il normale funzionamento del metabolismo e hanno una buona capacità antiossidante.

LNella bresaola troviamo la presenza di:

  • Ferro: aiuta a combattere l’anemia, alzando la quantità’ di ossigeno nel sangue
  • Zinco: fondamentale per il corretto funzionamento immunitario, e per combattere le infezioni e addirittura l’acne. Lo zinco inoltre grazie alle sue proprietà’ antiossidanti è un elemento fondamentale per combattere la depressione
  • Fosforo: prezioso per il buon funzionamento del metabolismo.
  • Vitamina E e di Vitamina B12: che aiutano a prevenire l’influenza e proteggere la pelle.
  • Calcio: utilissimo per la buona salute di ossa e denti.
  • Potassio: importante per la salute dell’apparato cardiovascolare, azione rafforzata dalla presenza della vitamina B3, e per la
    salute dei muscoli.

Quanti grammi mangiare a pranzo?

Questa “logica” si basa sul “principio delle porzioni consigliate”. Una porzione adeguata di salume (salumi) corrisponde a 50 grammi (5-6 fette di bresaola) secondo LARN (Revisione IV degli Assunti di Riferimento per la Nutrizione e l’Energia della Popolazione Italiana).

Ecco una guida sulla Bresaola Giò Porro:
– Bresaola Rosé: Stagionata per almeno 4 mesi, molto magra, senza marezzatura, senza fini striature di grasso. Ha un gusto molto fresco e leggero ed è facilmente digeribile.
– Bresaola Angus: Stagionata per almeno 5 mesi, presenta una marezzatura media con alcune striature grasse. La consistenza è più morbida e il sorso è più maturo, pieno e aromatico.
– Bresaola Wagyu: Stagionata per almeno 6 mesi, caratterizzata da un’intensa marezzatura, di consistenza più burrosa e fondente.