Cosa succede al nostro corpo se mangiamo troppa bresaola? Ecco la verità

Un paese tradizionalmente legato alla cucina come il nostro conta un numero estremamente importante di prodotti caratteristici: tra questi “spicca” indubbiamente la categoria dei salumi, che in molti casi rappresenta in maniera particolare una specifica area del paese. Basti pensare alla mortadella, e alle innumerevoli varietà di salame, ma anche la bresaola, salume che si contraddistingue dagli altri per alcune caratteristiche molto peculiari.

Composizione e preparazione

Si tratta infatti di una forma di salume tipico della zona della Valtellina, la cui lavorazione risulta essere particolarmente antica, cambiata relativamente poco nel corso dei secoli. Per la  preparazione nella maggior parte dei casi viene utilizzata la carne di manzo, sopratutto la punta d’Anca dell’animale. questa viene sottoposta a salatura a secco e fatta “riposare” in salamoia per essere poi condita con aromi, sale e pepe e successivamente sottoposta a stagionatura all’interno di un “budello”. La bresaola non è cotta, e a differenza della maggior parte dei salumi, è considerata non così dannosa per la salute, anzi viene consigliata anche in caso di diete abbastanza “stringenti”. Risulta povera di grassi e ricca di proteine, minerali e vitamine e grazie ad un apporto di lipidi basso “non fa ingrassare”.

Sono presenti sali minerali importanti come Ferro e rame, adibiti alla produzione dei globuli rossi, il fosforo ed il potassio

Cosa succede al nostro corpo se mangiamo troppa bresaola? Ecco la verità

Ma cosa succede se ne mangiamo troppa? Resta comunque un salume speziato, e data la presenza importante di aromi e sale, bisogna comunque stare attenti alle quantità: conviene non consumarla “da sola” ma come contorno, magari assieme ad altri alimenti. Un consumo eccessivo causa problematiche all’apparato cardiocircolatorio, possibile ipertensione ed un aumento dei livelli di colesterolo “cattivo”. Il “troppo storpia” anche se l’alimento è un raffinato salume come la bresaola, che resta preferibile a livello nutrizionale rispetto ad altri salumi.