Bresaola: sei sicuro di poterla mangiare? tutta la verità

La bresaola è un salume crudo ottenuto dalla carne di manzo salata ed essiccata ed è tipica della Valtellina. All’inizio, l’asciugatura avveniva in locali riscaldati da bracieri, alimentati con carbone di legna di abete e bacche di ginepro, timo e foglie di alloro. Queste braci in valtellinese si chiamano “brasa”, da cui il nome bresaola.

Esistono vari tipi di bresaola come quella di cavallo e di cervo.
La bresaola in cucina è molto usata, soprattutto per diete ipocaloriche o dimagranti perché è povera di grassi ed è molto digeribile.

Benefici della bresaola

É ricca di proteine di qualità elevata e di minerali che agiscono sul buon funzionamento del metabolismo e hanno un buon potere antiossidante. Il ferro e il rame sono importanti per la produzione di globuli rossi, il fosforo agisce sulla buona salute di ossa e denti e il potassio favorisce la salute cardiovascolare.
Lo zinco è prezioso per garantire il buon funzionamento del metabolismo.
La vitamina E e il selenio, svolgono un’azione antiossidante positiva per l’organismo.

É utile anche per il rafforzamento muscolare e il recupero dell’energia perciò la bresaola è indicata anche nelle fasi di convalescenza a seguito di influenza o malanni di stagione.

Bresaola: sei sicuro di poterla mangiare?

La bresaola però è anche ricca di sodio e colesterolo, infatti questo salume va consumato con moderazione per chi soffre di ipertensione. Inoltre, come tutte le preparazioni a base di carne cruda, è sconsigliata in gravidanza.
Contiene i nitriti, sostanze che vengono aggiunte alla carne per preservarne le caratteristiche e aumentare i tempi di conservazione. Tali sostanze sono cancerogene se assunte in grandi quantità. Alcune bresaole, cioè quelle non della Valtellina IGP, possono contenere anche lattosio quindi prima di acquistare un prodotto non IGP è meglio informarsi.
Se si fa uso di ossazolidinoni ne è sconsigliato l’uso perché potrebbe interferire con il farmaco.