Esiste la bevanda perfetta che abbassa la glicemia per mesi, da bere durante la cena. Ecco di quale parliamo

Quando parliamo di glicemia intendiamo la quantità di glucosio presente nel sangue. Quando il glucosio scende al di sotto dei livelli normali, si parla di ipoglicemia, mentre quando i livelli aumentano si parla di iperglicemia. I livelli normali di glicemia devono essere tra 70 e 99 mg/dL. Se il valore aumenta tra 100 e 125 mg/dl si può parlare di glicemia alta.  Se il valore della glicemia supera i 126 mg/dl si tratta di diabete.

Per chi soffre di diabete, è fondamentale attraverso una dieta specifica, cercare di tenere i valori degli zuccheri nel sangue normali. É consigliato mangiare alimenti basso indice glicemico e con poche calorie come legumi interi, cereali integrali, lattuga, finocchi, zucchine, radicchio, sgombro, olio di soia, semi di lino, kiwi, uva, fiocchi di latte, merluzzo, petto di pollo, ricotta magra, uova. 

Mentre sono vietati cibi particolarmente dolci, bevande gassate o alcoliche, carboidrati, insaccati e cibi grassi.

Esiste la bevanda perfetta che abbassa la glicemia per mesi, da bere durante la cena. Ecco di quale parliamo

L’aceto di mele è ricavato dal mosto di mele e ha un colore ambrato medio o pallido. Questo aceto è molto usato nei condimenti per le insalate, per le marinature o come conservante alimentare.

L’aceto di mele viene prodotto fermentando il succo di mele, a cui poi viene aggiunto il lievito per avviare il processo di fermentazione alcolica, così che gli zuccheri possano essere trasformati in alcol. Successivamente un altro processo di fermentazione trasforma l’alcol viene convertito in aceto dai batteri acidificanti.

L’aceto di mele contiene il cromo, che può alterare i livelli di insulina nel sangue.

Questo prodotto è in grado di ostacolare certi passaggi della digestione dell’amido, riduce infatti l’ingresso nel sangue dell’amido e quindi modera la glicemia. Prima di assumere troppo aceto di mele è meglio consultare un medico specialisto per non rischiare di fare danni.