Cosa vuol dire svegliarsi di soprassalto? tutte le cause da tenere sotto osservazione

Svegliarsi di soprassalto è un evento spiacevole che tutti abbiamo vissuto in prima persona almeno una volta nella vita. Un attimo prima stavamo dormendo beatamente e l’attimo dopo ci ritroviamo tremanti con il cuore in gola. Cos’è successo? Per quale motivo il nostro corpo ha avuto questa reazione?

I motivi possono essere diversi: a volte solo superficiali, causati da un rumore esterno improvviso che il nostro cervello ha percepito nonostante la fase di riposo, altre volte invece, nascondono dei disturbi del sonno che è bene conoscere per poterli curare. Ma può anche succedere di svegliarsi di soprassalto a seguito di un incubo particolarmente spaventoso che abbiamo fatto. C’è una ragione ben specifica se questo accade e lo vedremo nel prossimo paragrafo.

Anticipare la fase REM

Il nostro sonno è composto di cicli che vanno dal sonno leggero alla fase più profonda. Un ciclo completo dura circa un’ora e mezza durante il quale il nostro corpo sperimenta l’abbassamento delle difese intellettuali e il rilassamento fisico. Terminato il ciclo c’è un breve risveglio e l’inizio di un nuovo ciclo. La fase REM aumenta la sua durata col trascorrere dei cicli.

Può capitare, a volte, soprattutto nei periodi in cui ci sentiamo più stanchi o più stressati, di cadere all’improvviso nella fase REM così da accorciare i tempi canonici. Questo particolare scivolamento provoca uno squilibrio mentale che tende a farci svegliare di soprassalto. Ci sentiamo così straniti e non riusciamo a capire cosa ci sia successo.

Siccome è un evento che abbiamo vissuto più volte nella vita sappiamo quanto sia passeggero e, di conseguenza, una volta che ci siamo calmati ripiombiamo tranquillamente nel sonno. C’è un motivo fisico che spinge le persone a svegliarsi di soprassalto? Sì, i risvegli improvvisi sono causati da delle contrazioni involontarie.

Svegliarsi di soprassalto

A causare i risvegli bruschi sono delle contrazioni involontarie del corpo. Le contrazioni possono avvenire nelle diverse fasi del sonno e per questo sono catalogate in modo diverso. Ci sono le contrazioni conosciute con il nome di miocronie e quelle ipnagogiche. Entrambe le contrazioni sono improvvise, rapide e piuttosto intense.

Le micronie si presentano durante la fase del sonno mentre le ipnagogiche avvengono nella fase dell’addormentamento. Per quale motivo avvengono i risvegli improvvisi? Il cervello percepisce queste contrazioni involontarie come degli elementi ostili e quindi si attiva provocando una reazione. Purtroppo, tale risposta, può portare all’insonnia cronica quando i sintomi si presentano in modo continuo.

Per questo diventa importante svolgere, all’approssimarsi del riposo notturno, delle attività che non siano troppo eccitanti per evitare di sovraccaricare il nostro cervello di impulsi nocivi. Se non riusciamo a evitare di fare attività troppo energiche cerchiamo almeno di sopperire con una sessione di meditazione o di respirazione.

In questo modo avviseremo il cervello che può iniziare a rilassarsi e quindi abbassare l’attività cerebrale. Basteranno quindici minuti di meditazione o di respirazione da fare anche quando ci saremo già coricati a letto favorendo il rilassamento grazie alla luce spenta e all’ambiente silenzioso. Scivoleremo così dolcemente fra le braccia di Morfeo.