Un gesto molto semplice per curare e potare le rose: ecco cosa devi fare

Uno dei fiori che vediamo spesso in primavera è la rosa. Esistono centinaia di varietà di rose che si distinguono in spontanee, antiche o moderne.

Un gesto molto semplice per curare e potare le rose: ecco cosa devi fare

Per avere ogni anno delle ottime fioriture, la rosa deve essere potata nel modo giusto. Si va a potare la rosa per eliminare tutti i fiori appassiti e rami morti, per permettere al nuovo fiore di svilupparsi nella maniera giusta.

Per prima cosa, per una giusta potatura, bisogna scegliere lo strumento giusto. Bisogna usare delle lame affilate così da fare dei tagli netti e regolare, quindi si devono usare le cesoie e il seghetto. Bisogna sempre ricordarsi che tra una pianta e l’altra gli strumenti vanno sempre disinfettati per bene.

Per potare bisogna tagliare i rami vecchi, morti o malati. Il taglio non deve essere fatto lontano dalla nuova gemma, sennò il ramo tenderà a seccarsi. Il taglio inoltre deve essere inclinato verso al suolo per far colare l’umidità lontano dalla nuova gemma.

Devono essere tagliati anche i rami in eccesso o quelli che si incrociano, così da far fortificare quelli che rimangono.

Periodo migliore per la potatura della rosa

Il periodo migliore per la potatura dipende molto dal clima. Infatti dove ci sono temperature più miti è preferibile potate in autunno, fine novembre – inizio dicembre, mentre nelle zone più fredde è consigliato potare tra metà febbraio e metà marzo. Non bisogna mai tardare la potature perché potrebbe danneggiare la pianta causando la non fioritura.

Le rose in vaso sono molto più delicate di quelle coltivate nel terreno. Infatti bisogna fare molta attenzione sia per come vengono potate, sia come vengono innaffiate. Inoltre va ricordato che le rose hanno bisogno di un terreno ben drenato, ricco di sostanze organiche e soprattutto hanno bisogno di molto spazio per crescere.