Come mangiare Philadelphia per stare bene: ecco la risposta

Mangiare Philadelphia e stare in salute è possibile? Certamente, basta non esagerare e gustare il formaggio spalmabile saltuariamente. Tanto più che Philadelphia si accosta a diverse pietanze dolci e salate ed è ideale da consumare in modo pratico e veloce. Questo tipo di formaggio è diventato talmente famoso da surclassare tutti gli altri tipi di formaggio spalmabile.

Nel tempo sono state realizzate varie formule, impreziosite da erbette aromatiche o altri prodotti simili, ma l’originale vince sempre. A superarlo, forse, solo la versione light più indicata per chi è costretto a seguire un regime alimentare ipocalorico dato il suo minor contenuto di panna. Il gusto comunque non cambia.

Apporto calorico della Philadelphia

La Philadelphia è composta da due elementi essenziali: il latte vaccino e la panna. Questi due ingredienti seguono un processo di lavorazione e di pastorizzazione che gli permette di assumere quell’aspetto morbido e invitante. La sicurezza alimentare è garantita dalla rimozione di tutti i possibili batteri presenti nel latte. Per la versione light, il confezionamento è lo stesso, viene solo inserita un parte inferiore di panna.

Il formaggio spalmabile contiene anche minerali come il calcio, il fosforo e le vitamine. Mangiare Philadelphia è quindi salutare a meno che non si esageri con le dosi. Si tratta pur sempre di un formaggio e come tale va trattato. La quantità di proteine e di lattosio fanno lievitare i livelli di colesterolo e di glicemia nel sangue per cui è meglio evitare di consumarne tutti i giorni.

I grassi sono quelli saturi, ossia quelli nocivi, i quali rilasciano un buon apporto di energia ma allo stesso tempo anche sostanze poco salutari che se presenti in gran numero nel nostro organismo possono andare a creare problemi nel nostro sistema circolatorio. Fungono, infatti, da tappo e possono intasare il regolare flusso del sangue.

Come mangiare Philadelphia per stare bene

Possiamo mangiare Philadelphia per un massimo di tre volte a settimana. Manteniamo questa regola come riferimento generale per la nostra salute. Dobbiamo però considerare la varietà della nostra dieta. Se, infatti, siamo soliti consumare non solo Philadelphia ma altri tipi di formaggi ecco allora che la regola cambia.

Diciamo, in maniera più precisa, che non dovremmo mai consumare i prodotti caseari per più di quattro volte a settimana. Per quanto riguarda, invece, latte e yogurt possiamo consumarne in piccola parte anche tutti i giorni. Anche se sarebbe meglio evitare di introdurre troppo colesterolo nel nostro menu quotidiano.

La Philadelphia la possiamo utilizzare per farcire panini, piatti freddi o per realizzare dolci come, per esempio, la cheesecake. L’abbinamento zucchine e Philadelphia è pressoché perfetto, tanto da essere entrato a pieno titolo nel menu di molte pizzerie. Ma molti amano anche mangiare Philadelphia con una fettina di salmone, accompagnandosi con il pane. Non so se hai notato, ma la Philadelphia è presente anche sui roll di sushi, in compagnia di avocado e pesce. E, infine, c’è anche chi ama far sciogliere la Philadelphia in un piatto di zuppa o nella minestra calda così da esaltarne l’aroma.