Le pulizie di primavera sono quell’impegno incombente che atterrisce qualsiasi casalinga all’idea di doverle fare. Se però partiamo già organizzate otteniamo un notevole risparmio di tempo. Eviteremo inoltre, di dover ripetere dei passaggi perché magari abbiamo svolto dei lavori che poi hanno portato ad altre incombenze.
Armiamoci dunque di spazzole, spugne e stracci e prepariamoci a scontare quelle rassegnate ore con la consapevolezza che una volta terminata la missione potremo godere di un ambiente confortevole e una casa pulita. Ma soprattutto sapremo che il prossimo turno di pulizie straordinarie si ripeterà in autunno, a sei mesi di distanza. Nel mezzo, un estate per godere del sole e delle belle giornate.
Pulizia di primavera, da dove cominciamo?
Innanzitutto, destiniamo queste giornate di lavoro immane quando il sole punzecchia l’aria e il clima è tiepido così potremo approfittarne per arieggiare gli ambienti. Apriamo tutte le finestre facendo uscire acari, polveri ed evitando la formazione di muffa. Poniamo all’esterno o sui balconi anche le coperte e cambiamo le lenzuola.
Il primo ardito lavoro è quello di fare il cambio di stagione per i vestiti e per i completi letto. Con l’occasione possiamo dare una spruzzatina di pulito all’interno degli armadi con un disinfettante e riordinare quegli angoli lasciati a controllare la stabilità dondolante dei vestiti buttati alla rinfusa. Lo facciamo ora per non pensarci più fino al prossimo autunno.
Terminato questo passaggio toccherà alla pulizie delle superfici del pavimento, dei muri e l’esterno degli armadi e dei scaffali. Non dimentichiamo neanche un angoletto: nulla deve rimanere impunito! Le porte, le finestre, i lampadari, le cornici e le fughe dovranno luccicare dopo il nostro passaggio.
Spolverare, che passione!
C’è chi ama spolverare perché si rilassa e chi invece odia questa incombenza. Nelle pulizie di primavera, purtroppo, lo spolvero deve interessare ogni parte della casa. Stiamo facendo delle pulizie profonde e per questo dobbiamo chiamare a rapporto tutti i membri del nostro nucleo familiare. Ognuno deve dare il suo contributo.
È giunto il momento di togliere ogni singolo libro dalla libreria per togliere la polvere che si è depositata. Lo so, è un lavoraccio ma almeno due volte all’anno dobbiamo farlo. Non dimentichiamoci di passare le cornici delle finestre, i termosifoni e i battiscopa. Una volta fatto questo lavoro basterà passare con il piumino al momento delle pulizie ordinarie.
Togliamo e laviamo le tende mettendole in lavatrice. Almeno due volte all’anno vanno disinfettate, a meno che non ci siano fumatori in casa. In questo caso le tende vanno lavate più spesso perché assorbono l’odore di fumo. Puliamo con uno spazzolone o con l’idropulitrice anche i tappeti, i quali nascondono capelli e peli dei nostri animali domestici nonostante siano costantemente igienizzati.
Il bagno e la cucina sono le stanze più complesse e vanno igienizzate a fondo. Una volta puliti armadi e complementi di arredo dovremo procedere a passare l’aspirapolvere e lavare i pavimenti. Abbiamo quasi finito! Non dimentichiamo di spolverare anche le piante passando con un panno in microfibra morbido così da togliere le più piccole impurità.