Non tutti lo sanno, ma il riso può fare molto male ad alcune persone

Il riso è un cereale appartenente alla famiglia delle Poaceae (Graminacee).

Il riso è coltivato in quasi tutto il mondo è in Italia si produce soprattutto in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto ma anche in Toscana, Sardegna e Calabria.

Lavorazione

La lavorazione inizia con la pulitura del riso, dove vengono eliminate tutte le sostanze estranee. Poi c’è la fase di sbramatura in cui si vanno a distaccare le glumelle, cioè le foglioline che avvolgono il chicco.

Dopo queste sue fasi si ottiene il riso integrale che poi viene sottoposto alla sbiancatura, per eliminare gli strati più esterni del chicco. In questa fase si ottengono varie qualità di prodotto.

Come ultimo passaggio si fa la brillatura cioè un trattamento superficiale con glucosio o un’oliatura con olio di vaselina, per conferire ai chicchi la tipica lucidità.

Il riso rispetto alla pasta contiene quantità maggiori di amido. Soprattutto nel riso integrale ci sono ottimi acidi grassi e fibre.

Non contiene colesterolo ed è ricco di vitamine. Sono presenti anche molti sali minerali come magnesio, ferro e fosforo. Inoltre non contiene glutine e lattosio quindi è un alimento perfetto per chi è intollerante o celiaco.

È usato soprattutto nelle diete dietetiche o ipocaloriche dato che è meno calorico e da un senso di sazietà maggiore rispetto alla pasta. Il riso è anche più digeribile della pasta, grazie all’amico che contiene, il quale è di piccole dimensioni e non causa la classica sonnolenza 

È consigliato per chi soffre di uricemia, nefrite e gotta e insufficienza renale perché ha una funzione protettiva dei reni. Ha anche proprietà anti-stress perché contiene molto potassio, vitamina B e acidi grassi essenziali. Inoltre può essere usato anche in cosmetica grazie alle sue ha proprietà anti-invecchiamento.

Non tutti lo sanno, ma il riso può fare molto male ad alcune persone

Grazie alle fibre è indicato contro la stipsi ma non per la diarrea. Inoltre per chi è in sovrappeso o soffre di diabete mellino di tipo 2 o di ipertrigliceridemia, è consigliato un uso molto moderato. È sconsigliato ovviamente a chi ne è allergico e a chi soffre di stitichezza.