Orto in legno: ecco perché dovresti averne uno!

L’orto in legno o l’orto in cassetta è la soluzione ideale per chi non possiede un giardino ma ha il pollice verde. Grazie a questo espediente si possono coltivare una grandissima varietà di piante da fiore, da frutto e anche verdure. Così potremo risparmiare dal fruttivendolo e vantare una piccola coltivazione casalinga.

Chi l’ha detto che per avere il pollice verde bisogna necessariamente avere un giardino? In realtà, possiamo avere il nostro orto in legno direttamente sul balcone o sul terrazzo di casa. L’organizzazione di questo tipo di coltivazione è piuttosto semplice e segue le regole basilari di una normale coltura a terrazzamento.

La differenza la fa la vicinanza e la comodità. Ogni mattina possiamo semplicemente aprire il balcone o la tapparella, uscire in terrazzo, raccogliere le nostre fragole e fare una succulenta colazione senza dover uscire da casa. Inoltre, la frutta e la verdura sarà riparata dalla pioggia e quindi anche dall’acidità dell’acqua piovana. E quasi quasi potremmo vantare un orto in legno più rigoglioso di uno a terra.

Come realizzare un orto in legno

Realizzare un orto in legno è molto facile e anche piuttosto economico. Basterà riutilizzare le classiche cassette della frutta e della verdura che acquistiamo al supermercato e foderarle con un telo di plastica sul fondo e sui bordi. Il telo servirà a trattenere l’acqua così che non fuoriesca e non vada a sporcare tutto il terrazzo.

Come terriccio dovremo prendere quello adatto alla coltivazione che andremo a fare ma a tutti bisognerà inserire un fondo di due centimetri di argilla espansa che favorirà il drenaggio dell’acqua. Al terriccio andremo poi ad aggiungere i concimi e i nutrienti utili alla nostra pianta. L’annaffiatura è un’operazione delicata in quanto dovrà essere limitata.

Dovremo fare attenzione che non si verifichino dei ristagni di acqua che potrebbero portare alla proliferazione di parassiti e batteri. Inoltre, la terra andrà bagnata in base al tipo di coltivazione. Meglio evitare l’acqua troppo calcarea o quella piovana se abitiamo in una zona trafficata. Preferiamo, invece, la variante di acqua demineralizzata.

Quali tipi di piante si possono coltivare sul balcone?

Possiamo coltivare quasi tutta la frutta e la verdura di stagione purché non richiedano tanto spazio e profondità di terreno. Come frutta possiamo coltivare i frutti di bosco e le fragole. Queste ultime possono essere collocate in un pratico tubo in PVC a cui saranno stati fatti dei fori. Basterà inserire il terriccio e poi inserire una piantina per ogni foro. Il tubo può essere sistemato in verticale o in orizzontale in base allo spazio del nostro balcone.

Le verdure indicate per questo tipo di coltivazione sono i pomodori, le zucche, le zucchine, le melanzane, la lattuga, il radicchio, la rucola, la valeriana e molte altre. Bisognerà controllare anche il grado di esposizione solare. Ogni pianta ha un’esigenza diversa che va rispettata così anche la frequenza di innaffiatura. In ogni caso, l’orto in legno è una scelta economica ed ecosostenibile che farà felici non solo la nostra famiglia ma anche tutto il pianeta.