Usi spesso erbe aromatiche per cucinare? Allora coltivale! Ecco come

Le erbe aromatiche sono un concentrato di benessere che impreziosiscono non solo i cibi ma concorrono a curare la nostra salute. Sono facili da coltivare e spesso le troviamo al supermercato o dal fioraio in vaso. Possiamo decorare i nostri balconi e terrazzi o mettere le piante a dimora nel nostro giardino.

Crescono in modo diffuso e alcune varietà possono avere un carattere infestante, come la menta. Bisognerà quindi controllare la crescita e far sì che non si propaghi in tutto il giardino. In ogni caso, sono piuttosto longeve e resistenti alle temperature tipiche del nostro paese. Non richiedono un grande cura e possono essere usate come test per valutare la nostra propensione al giardinaggio e al pollice verde.

La lista delle erbe aromatiche

Le erbe aromatiche sono ottime in cucina e anche come integratore naturale per la cura del nostro benessere. Sono facili da coltivare e crescono abbastanza spontaneamente in maniera diffusa. Possiamo raccogliere le erbe aromatiche all’interno di una lista così da avere un’idea su quali siano queste erbe e quanto le sfruttiamo all’interno delle nostre pietanze.

La lista delle erbe aromatiche comprende:

  • timo;
  • rosmarino;
  • menta;
  • aglio;
  • peperoncino;
  • salvia;
  • alloro;
  • basilico;
  • origano;
  • erba cipollina;
  • prezzemolo.

Queste sono le varietà di erbe aromatiche che più spesso troviamo nelle nostre cucine ma esistono anche le varianti di erbe aromatiche esotiche che assembliamo in qualche pietanza così da regalare un sapore particolare ai cibi. Tra queste figura il coriandolo, dal gusto deciso e alquanto rappresentativo, tanto da non piacere a tutti i palati.

Come coltivare le nostre erbe

La coltivazione parte in prima istanza dal terriccio. In commercio esiste un terriccio pensato appositamente per apportare i giusti componenti nutritivi alle erbe. Spesso di tratta di una miscela di terriccio, piuttosto arioso e poco compatto, ideale per la crescita delle radici delle piante. La presenza di lombrichi renderà morbido il terreno e arioso.

Per la coltivazione in vaso, invece, non si richiede un ampio spazio. Di solito le piante vengono messe a dimora su vasi piccoli e non soffrono gli spazi ristretti. Quello che invece viene richiesto è un fondo argilloso o in ghiaia per far drenare l’acqua. I ristagni idrici possono far marcire le radici e quindi anche la pianta.

La posizione ideale è quella a mezz’ombra. Si richiede un massimo di 6 ore di sole al giorno ma mai un’esposizione diretta. Questo vale per la maggior parte delle erbe anche se non tutte seguono, ovviamente la stessa regola. Bisognerà informarsi nello specifico per assicurare la giusta soluzione alla nostra pianta.

Conservando un carattere di tipo selvatico, alle nostre piantine aromatiche dovremo garantire una concimazione a rilascio lento. Per questo motivo sono ideali le bucce dei frutti, opportunamente lavati e biologici, capaci di deperire in maniera lenta e graduale. Ma sono perfetti anche i fondi di caffè che tengono distanti i batteri e i parassiti. Quando vogliamo usare le foglie in cucina cerchiamo di tagliare le parti in modo regolare così da garantire la sopravvivenza alla pianta. E non dovremo più comprare la versione in polvere al supermercato.