Nuove talee di rosa, con una bottiglia! ecco la tecnica dell’esperto

La talea è la tecnica più usata per moltiplicare le piante facilmente, soprattutto con le rose ha molto successo. Con questa tecnica di vanno a produrre nuove piante ad un minor costo, rispetto a comprarle al vivaio. Prima di procedere dobbiamo scegliere piante sane, ben drenate e soprattutto non devono avere malattie o essere attaccate da parassiti che potrebbero anche infettare le altre piante. Le talee devono essere fatte al mattino e non nei giorni più caldi.

Si devono usare strumenti affilati e devono essere disinfettati prima di ogni utilizzo così da evitare, eventualmente la diffusione di una malattia.

Come ultima cosa dobbiamo preparare tutto l’occorrente che ci serve, così da fare tutto in poco tempo, il terreno deve essere nuovo e ben nutrito.

I vasi devono essere di 10 cm di diametro e devono essere posizionati in un posto ombreggiato ma luminoso senza esporre le talee ai raggi solari diretti. Ci sono vari modi per moltiplicare le rose per talea, ma il più usato è consigliato è quello in bottiglia. Vediamo di cosa si tratta.

Nuove talee di rosa, con una bottiglia! ecco la tecnica dell’esperto

Per moltiplicare le rose per talea possiamo usare la tecnica della bottiglia, il quale è molto utilizzato anche dagli esperti.

La parte finale dei rami deve essere tagliata dopo che i fiori hanno perso tutte le corolle, ad una lunghezza di 49 cm. Si va poi ad eliminare l’apice di circa 10 cm, che è più giovane e ricco di acqua così da non rischiare che si afflosci in pochi giorni.

Con altri tagli, andiamo a ridurre le foglie della parte apicale, per ridurre le perdite per evapotraspirazione. Vanno eliminate poi anche le altre foglie e le spine, che potrebbero marcire.

Occupiamoci ora del terriccio, che deve essere un mix di sabbia e torba scura in parti uguali così da avere un substrato leggero, ricco di sostanza organica e ben drenato.

Prendiamo la bottiglia e tagliamola a metà e buchiamo il tappo. Riempiamo la base di acqua e inseriamo la parte capovolta, così al bisogno della pianta potrà prendere l’acqua che vuole.

Aggiungiamo il substrato e tagliamo la talea sotto il primo internodo e mettiamola nel terriccio in modo che stiano fuori solo due nodi. Ricopriamola con una busta di plastica per far mantenere l’umidità. Ricordarsi però di toglierla quando si forma condensa.

Dopo un mese, ci saranno le prime gemme e sapremo che la talea in bottiglia ha funzionato.