Nessuno lo sa ma esiste una tecnica per vedere se la tua pianta è in salute

Come facciamo a capire se la nostra pianta è in salute? Basta seguire una semplice check list di controlli da fare in modo sistematico e periodico. Questa è la tecnica segreta per vedere come procede lo sviluppo della tua pianta e per intervenire al più presto qualora si presentassero eventuali problemi.

La salute della pianta si vede nell’aspetto: le foglie appaiono di un verde vibrante, i petali dei fiori sono ben estesi e ampi, il fusto e gli steli si dimostrano robusti. Un quadro del genere delinea uno stato di benessere nella pianta e significa che la stiamo curando e nutrendo nel modo più corretto.

Quando uno solo di questi elementi appare sbilanciato, significa che ci sono dei problemi. Pertanto dobbiamo intervenire subito al fine di evitare un possibile peggioramento. Va fatta una check list delle esigenze della pianta per capire se le stiamo soddisfacendo tutte o se, malauguratamente, abbiamo dimenticato qualcosa.

Check list per vedere se la tua pianta è in salute

Iniziamo subito controllando il terriccio. Corrisponde ai naturali bisogni della pianta? Alcune piante hanno bisogno di un terreno morbido, altre di uno secco, altre ancora di uno sabbioso. Il primo aspetto da controllare è proprio la situazione del terriccio. Se il terriccio non desta problemi, passiamo a verificare se la pianta ha i nutrimenti che le servono.

Tutte le piante, nonostante siano annaffiate ed esposte nella giusta posizione, hanno bisogno di un contributo supplementare. E lo può ricevere nei concimi e nei fertilizzanti. Non è necessario acquistare dei prodotti chimici, a volte basta fornire il giusto apporto nutrizionale dai prodotti provenienti dalla nostra cucina.

Per esempio, i fondi di caffè sono utili per allontanare batteri, parassiti e insetti. Le bucce di banana forniscono potassio che favorisce il passaggio della clorofilla. Gli agrumi forniscono vitamine e minerali utili a rafforzare fusto e steli. Un distillato di acqua e ortica fornisce ferro, grazie al quale la fioritura prende vita.

Possiamo inserire alcuni ingredienti anche insieme all’acqua che usiamo per annaffiare ma dobbiamo stare attenti a non esagerare. Molte piante hanno bisogno di un basso apporto idrico altrimenti soffrono. E di solito quando vediamo le foglie ingiallire e i fusti accartocciarsi significa che stiamo dando troppa acqua alle nostre piante e stanno lentamente deperendo.

Una soluzione efficace per non esagerare con l’acqua è quella di usare il metodo di innaffiatura a immersione. Prendiamo una bacinella e riempiamola con un po’ di acqua. Sopra ci metteremo il vaso che lasceremo a immersione per qualche ora. La pianta in quel lasso di tempo si prenderà l’acqua di cui necessita senza immagazzinarne in eccesso. In questo modo saremo sicuri di non esagerare.

Un fattore importante è anche indovinare la giusta esposizione solare. Certe piante vogliono la mezz’ombra, altre l’esposizione diretta del sole. Sbagliare la messa a dimora della pianta significa compromettere la sua salute. Pertanto, informiamoci prima di posizionare la pianta per non commettere errori imperdonabili. Seguendo questa check list avrai la certezza di aver usato la tecnica giusta per curare la tua pianta.