Allarme basilico cotto: “rilascia sostanze tossiche”! Attenzione

Il basilico è una pianta aromatica molto diffusa e coltivata anche a casa, così da averlo sempre fresco, a portata di mano.

Il basilico è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Lamiacee ed è originario dell’Asia. Viene spesso coltivato in casa perché non richiede particolari attenzioni, se non evitare le temperature troppo basse.

Il basilico viene usato spesso da chi soffre di pressione alta e deve limitare il sodio, infatti il suo sapore, permette la riduzione del sale da cucina. Previene alcuni tumori e fornisce sostanze antiossidanti che aiutano le cellule a combattere l’invecchiamento. Inoltre, contiene delle sostanze capaci di stimolare la salivazione e la secrezione gastrica, così da agevolare la digestione. Dobbiamo però ora parlare del vero problema e scoprire se effettivamente il basilico cotto è tossico o meno.

Allarme basilico cotto: “rilascia sostanze tossiche”! Attenzione

Alcuni studi o voci ci hanno portato a domandare se il basilico è effettivamente tossico o no. Dobbiamo dire che i pareri sono molto discordi, alcuni studiosi dicono che il basilico, quando viene cotto diventa cancerogeno perché genera due sostanze tossiche, cioè l’estragolo e l’estragone.

Il vero problema è la quantità che uno ne assume, infatti a piccole quantità il basilico, anche se corto, non crea nessun danno al nostro organismo. Quando invece, è consumata in grandi quantità, ma questo vale un po’ per tutti gli alimenti, diventa dannoso per il corpo. Quindi, solo se si mangiano m ogni giorno 2/3 chili di basilico, potreste avere dei problemi seri.

Anche un’alta quantità di polifenoli e antiossidanti, potrebbe essere considerato tossico, ma l’importante è sempre non esagerare con le dosi, sia crudo che cotto.

Il basilico però, è meglio consumarlo fresco, perché se cotto, può portiere il suo sapore è il suo odore. Non deve essere essiccato perché perde tutto il suo odore e può essere conservato in frigo solo per qualche giorno. Però possiamo dire, che queste foglie si possono congelare e non viene alterato nessun sapore o odore, quindi è un ottimo metodo di conservazione.

Ovviamente, il basilico non dovrebbe essere mangiato per chi ne è allergico e per chi soffre di diarrea.