Le petunie sono le piante perenni più belle per il balcone, ecco come curarle

La petunia è una delle piante che più di frequente vediamo sui balconi, infatti vengono usate per abbellire e adornare balconi. É sicuramente una pianta molto economica e la si trova anche €0,50 e soprattutto facile da coltivare. Le petunie provengono dall’America meridionale ed appartengono al genere delle solanacee.

Già dalla provenienza il Sud America, capiamo che è abituata ad un clima molto caldo e ha bisogno di molto sole molto sole.

Le petunie sono le piante perenni più belle per il balcone, ecco come curarle

La pianta ha bisogno infatti di almeno 8 ore di sole al giorno. Quindi è preferibile esposizione verso ovest sud ovest.

Dalle svariate colorazioni dal rosa al rosso al viola al bianco e anche fiori di colori misti, l l’esposizione garantirà alla pianta di essere molto generosa nel fornire le fioriture abbondanti.

Una cosa molto importante da ricordare, è che quando si comprano delle petunie, queste vanno travasate immediatamente arrivati a casa, in quanto la pianta ha uno sviluppato apparato radicale e quindi è già costipata. E bisognerà mettere in un vaso più grande di diametro o può essere messa nei vasi rettangolari sei propri balconi.

Le innaffiature devono essere abbastanza frequenti, ma se una pianta solanacea vuole molta acqua vuol essere spostare dal sole. Ha bisogno di molta acqua ma bisogna comunque evitare i ristagni idrici per non farla marcire. Nei periodi di massima fioritura e calura esterna la si può innaffiare anche tutti i giorni, mentre nei periodi tra maggio e settembre una ogni due giorni.

Oltre alle innaffiature, per poter garantire una pianta molto generosa di deve concimare.

Per concimarla si può utilizzare un concime liquido da diluire nell’acqua. Si può utilizzare un concime equilibrato n-p-k da dare ogni ogni 15 giorni durante l’innaffiatura.

Un altro aspetto importante è quello che riguarda la potatura, infatti durante la fioritura la pianta tenderà a crescere in altezza e quindi magari parti sottostanti andranno a seccare o a marcire. Quindi devono essere eliminate. Quando è terminata la fioritura estiva per stimolarne una prima del periodo invernale, possiamo fare una potatura molto più intensa e incisiva andando a tagliarla completamente lasciando solamente 10 cm della parte vegetativa a partire dall’apparato radicale.

Malattia della petunia

Inoltre la pianta potrebbe subire l’attacco di vari insetti primi fra tutti il ragnetto rosso che è un acaro che va a posizionarsi sotto le foglie e succhia la linfa per cui vedremo comparire sul davanti della foglia delle macchie gialle che andranno poi a diventare marroncine. Per eliminare questo ragnetto si possono usare degli insetticida preferibilmente biologici.