Omicron, il sintomo post infezione che “non vuole andar via”

È da tanto tempo ormai che parlare del covid e delle sue varianti (Omicron) è un fatto quotidiano. Anche se ultimamente, con l’eliminazione di alcune restrizioni, fanno pensare finalmente ad una fine.

C’è però da dire per chi ha avuto il covid, che una fine ancora non la riesce a vedere, dato che alcuni sintomi non riescono a scomparire del tutto.

È allarme infatti per il ‘Long Covid’, cioè il sintomo che non sparisce a distanza di tempo dalla guarigione.

Omicron è la variante di SARS-CoV-2 più recentemente rilevata ed è una delle dominanti in Europa. Anche se, c’è da dire che questo tipo di variante del covid, sembra causare sintomi più lievi rispetto alle varianti precedenti, soprattutto per chi è vaccinato.

Avendo dei sintomi molto lievi, può essere paragonata ad una normale influenza stagionale. I principali sintomi sono il mal di gola, la tosse secca, il raffreddore, la spossatezza, gli starnuti e la febbre. Ovviamente, in alcuni casi può essere anche più grave e può portare a disturbi respiratori. La variante Omicron, come abbiamo già detto, causa sintomi lievi e di breve durata nelle persone vaccinate con 2 o 3 dosi.

Omicron, il sintomo post infezione che “non vuole andar via”

In Italia ovviamente, il covid è ancora in circolazione ma sono tanti gli studi sul Long Covid, cioè i sintomi che che persistono anche dopo la guarigione dalla malattia.

Da alcune ricerche, si è notato che anche dopo molto tempo dall’infezione di Omicron, la maggior parte dei pazienti riferisce di avere ancora sintomi.

I sintomi più ricorrenti erano affaticamento e debolezza muscolare. A due anni dall’infezione il 30% dei ricoverati per Covid accusa ancora affaticamento e debolezza, i sintomi principali del Long Covid. Ma oltre a problemi di affaticamento, sono stati registrati disturbi del sonno, scarsa qualità di vita in generale e bassa capacità di esercizio fisico, problemi di salute mentale e un maggiore ricorso ai servizi sanitari.

Altri sintomi potrebbero essere i dolori articolari, le palpitazioni, le vertigini e il mal di testa. Inoltre, sono state rilevate anche conseguenze sulla salute mentale. Infatti, il 35% dei pazienti con il Long Covid ha riportato disagi mentre il 13% ha dichiarato di avere sintomi di ansia e l’11% sintomi di depressione.