Fare crescere un albero di limone nel giardino: la guida

La pianta di limone può essere coltivata sia in terra che in vaso, basta seguire delle regole ben precise.

Il limone è anche chiamato con il nome scientifico di Citrus Limon ed appartiene alla famiglia dei Citrus, del ceppo delle Rutacee. Questa pianta è originaria dell’India ma oggi è molto coltivata in tutto il mondo.

La pianta del limone è ibrido tra il pompelmo e il cedro, ma si è evoluta così tanto da diventare una specie del tutto autonoma.

Nel mediterraneo è stata introdotta nel XII dagli Arabi che la portano per la prima volta in Sicilia.

Nel bacino del Mediterraneo la pianta è stata introdotta nel XII secolo, grazie agli Arabi che la importarono in Sicilia e grazie a Cristoforo Colombo che contribuì a diffonderla nel continente sudamericano. Non a caso, i Paesi dell’America del Sud sono tra i primi produttori mondiali di limoni.

I limoni sono molto alti, infatti variano dai 3 ai 6 metri. Hanno lunghe fronde ricoperte da foglie ovali lucide, di un colore verde intenso e molto resistenti. I fiori del limone invece, sono molto profumati e i germogli vanno dal bianco al violaceo.

Non tutti sanno che questo tipo di pianta, in condizioni ottimali può fiorire anche più volte, una in primavera e una in autunno.

Fare crescere un albero di limone nel giardino: la guida

Il limone ha bisogno di un clima temperato-caldo e non molto piovoso. Le temperature devono essere comprese tra 12 ai 38 gradi. La pianta inoltre, teme molto il vento forte e persistente.

Il terreno ideale per la sua coltivazione è quello morbido, drenante e con un mix mediamente denso. Il terriccio ideale dovrà contenere sostanze nutritive e fertilizzanti adatti agli agrumi, che dovranno essere uniti a prodotti organici come il compost.

Alla base del terreno ci dovrà essere della ghiaia e cocci, per poter permettere il deflusso dell’acqua, mentre la restante parte dovrà essere terriccio morbido e drenante.

La potatura è fondamentale perché il limone ha una folta chioma. Il limone può essere potato sempre, tranne quando fa molto freddo e quando sono in piena fioritura o ci sono dei frutti. Con la potatura si vanno a tagliare tutti i rami rotti, secchi e quelli che hanno già fiorito.